“Cultura per tutti, cultura di tutti”
La prima delle quattro open call del Dossier di Parma 2020: un bando per presentare proposte progettuali dedicate allo sviluppo dell’accessibilità dei luoghi e dei contenuti culturali.
“La cultura è benessere per la comunità e in quanto tale deve essere resa fruibile a tutti”, è questo il concept del bando che viene presentato oggi: si tratta della prima delle quattro open call del Dossier di Parma 2020, “Cultura per tutti, cultura di tutti”, promossa dal Comune di Parma in collaborazione con l’Istituto dei beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia-Romagna e con il supporto del Tavolo per le Disabilità del Comune di Parma.
Il bando rimarrà aperto fino alle ore 12 del 16 gennaio 2020 e si rivolge a persone fisiche non svolgenti attività d’impresa o professionale; operatori economici (imprese individuali, società di persone, società di capitali, consorzi, liberi professionisti singoli o associati); associazioni e Fondazioni e enti del terzo settore con l’obiettivo di raccogliere proposte progettuali volte all’ampliamento dell’accessibilità di contenuti culturali per accrescere la fruizione dei musei della Regione Emilia-Romagna.
“La parola chiave di questa call – ha introdotto l'assessore alla Cultura Michele Guerra – è “accessibilità”: un concetto fondamentale che ci permette di cambiare punto di vista e guardare il mondo da un'altra prospettiva. In questo senso la chiamata che presentiamo oggi si propone di trasformare il nostro rapporto con gli spazi artistici, senza creare una riserva protetta in cui prendere provvedimenti per qualcuno, ma aprendosi a tutti”.
“L'accessibilità è un tema davvero strategico – ha detto Roberto Balzani, presidente dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali dell'Emilia-Romagna – sviluppato con un respiro eccellente nel lavoro che Parma sta portando avanti, candidandosi così a divenire cabina di regia per tutta la regione in termini di buone pratiche di accessibilità, che potranno diventare di esempio anche per il territorio nazionale”.
“L'accessibilità – ha spiegato Francesca Velani, coordinatrice dei progetti di Parma 2020 e vicepresidente della Fondazione Promo PA, dettagliando i termini e le modalità del bando – è uno dei pilastri di Parma 2020. Questa call dedicata a idee e progettualità per aumentare e migliorare la fruibilità e l'inclusione dei luoghi culturali si propone proprio di sollecitare e sensibilizzare la comunità riguardo i principi del design for all”.
Infine, il delegato alla Disabilità del Comune di Parma Mattia Salati ha sottolineato: “questo bando ha già portato dei risultati, interrogandosi sulla importante tematica dell'accessibilità in senso lato, sviluppando tavoli di lavoro con le associazioni e iniziando così una preziosa progettualità con il territorio”.
La call prevede un programma di formazione per i partecipanti sul tema dell’accessibilità culturale e riserva un’attenzione particolare a specifiche categorie di pubblico quali giovani, famiglie, anziani, stranieri e residenti, e soggetti con disabilità.
Il bando, che sarà pubblicato nei prossimi giorni sul portale istituzionale del Comune di Parma e sul sito www.parma2020.it, prevede l’assegnazione di premi alle proposte progettuali che, a seguito della valutazione della Commissione preposta, si aggiudicheranno i primi cinque posti: 5.000 euro per il primo classificato, 3.000 al secondo, 2.000 al terzo, 1.500 al quarto e 1.000 euro al quinto.