Siglato accordo Comune - Procura
Personale, strumenti e professionalità condivise per una maggior sicurezza del territorio e una giustizia più snella.
Il Sindaco Federico Pizzarotti, il Direttore Generale del Comune Marco Giorgi, e il Procuratore Capo di Parma Alfonso D'Avino hanno siglato presso la Biblioteca della Procura in Vicolo San Marcellino, un accordo di collaborazione. La finalità del documento è quella di implementare la sicurezza integrata nelle materie di competenza dell’Ente Locale e il miglioramento del servizio giustizia verso la collettività, anche in termini di riduzione dei tempi dei processi lavorativi.
"La pianta organica della Procura di Parma prevederebbe l'impiego di 35 figure amministrative. Attualmente ne sono presenti solo 26. Per far fronte a questa carenza, un deficit del 25% circa, viene impiegato anche personale di polizia giudiziaria distogliendolo dai compiti di indagine." Ha illustrato il Procuratore D'Avino " Ringrazio quindi il Comune di Parma che, con spirito di collaborazione e senso istituzionale, ha deciso di mettere a disposizione personale dell'Ente per consentire alla macchina della Procura della Repubblica di funzionare, di avere decoro nell'attività giudiziaria".
La L. 14 del 2017 ha introdotto un articolato pacchetto di misure che vanno a potenziare l'intervento degli enti territoriali e delle forze di polizia nella lotta al degrado nelle aree urbane, con un approccio che privilegia il coordinamento delle forze e la programmazione di interventi sinergici perseguendo, appunto, una "sicurezza integrata" dove concorrano i diversi soggetti istituzionali del territorio.
"Prestarsi risorse nel momento del bisogno" ha riassunto il Direttore Giorgi "Uno scambio tra istituzioni, che porti ad un miglioramento dell'efficacia e della qualità dei servizi per la comunità e ad una crescita delle competenze e delle conoscenze dei dipendenti che verranno distaccati in via sperimentale, anche nella forma del turn over. Le attività svolte verranno tarate e valutate periodicamente da entrambi gli enti. Abbiamo avviato all'interno del Comune l'indagine della ricerca delle competenze e delle disponibilità da destinare a questa collaborazione".
L'accordo tra Procura e Comune di Parma, presentato oggi, promuove quindi un sistema unitario che vuole tutelare il benessere delle comunità. Viene istituito per la durata di un anno, con un carattere di sperimentalità che dovrà consentire approcci sinergici e multidisciplinari alle attività di verifica e di indagine. L'accordo andrà a consolidare la collaborazione e la condivisione di strumenti, competenze e professionalità provenienti dai due ambiti al fine di perseguire la velocizzazione dei processi lavorativi e lo scambio di informazioni.
"Collaborazioni tra Enti sono necessarie per portare avanti dei risultati per il territorio, per una giustizia snella, per sopperire le carenze strutturali dello Stato, e comportano un sacrificio in termini gestionali, ma lo facciamo con lo spirito di andare incontro al benessere dei cittadini, della collettività e del territorio. L'accordo di oggi è un segnale in questa direzione". Ha detto il Sindaco Pizzarotti prima di procedere alla firma dell'accordo.