AMBIENTE / 19.11.19

Parma European Green Capital 2022

La candidatura di Parma a European Green Capital per il 2022 è stata accolta positivamente dalla Commissione Europea.

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La candidatura di Parma a European Green Capital per il 2022 è stata accolta positivamente dalla Commissione Europea. Sono solo 18 le città che andranno in finale. La città ducale è quindi in lizza per aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento che si aggiungerebbe a quelli ottenuti in questi anni, prima come Città Creativa per la Gastronomia Unesco e poi come Capitale Italiana della Cultura per il 2020.

Il nome della città vincitrice verrà reso noto nel giugno del prossimo anno a Lisbona. Il progetto di candidatura di Parma rappresenta una sfida importante in tema di politiche ambientali per la città che ha in atto diversi progetti legati alla promozione della sostenibilità ambientale. Il dossier di candidatura è stato presentato in settembre al palazzo del Governatore. Nella sua redazione, oltre al Comune, sono stati coinvolti la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, presieduta da Edo Ronchi, e le B – Corp del territorio, tra cui Davines Spa e Chiesi Farmaceutici, e diversi portatori di interesse del territorio. Il progetto ha visto lavorare in stretta sinergia l'Assessorato alle Politiche di Sostenibilità Ambientale, guidato da Tiziana Benassi, e l'Assessorato ai Lavori Pubblici ed Urbanstica, guidato da Michele Alinovi.

Dopo enogastronomia e cultura, il tema dell'Ambiente costituisce una sfida strategica per il Comune di Parma che, grazie alla progettualità messa in atto, conta su una proposta articolata e qualificata. Le città candidate al Premio European Green Capital sono valutate in base a 12 indicatori. Nel Dossier di Candidatura sono previste diverse azioni. Tra queste, la riduzione delle emissioni inquinanti: con un meno 22,4 % di Anidride Carbonica – CO2 – emessa in atmosfera al 2020, per proseguire ad un meno 45 % al 2030 e giungere ad un meno 100 % al 2050. Sono previste azioni di mitigazioni e di adattamento ai cambiamenti climatici, con la redazione di un piano di Adattamento Climatico.

Per la mobilità sostenibile l'obiettivo è di ridurre al 40 %, al 2030, gli spostamenti in auto. In tema di uso sostenibile è in programma la realizzazione di un Parco Agricolo Periurbano,la tutela della Fasce Fluviali, la realizzazione del KM Verde, barriera vegetale per contrastare lo smog dell'Autostrada del sole, con un fascia alberata lungo l'asse autostradale, da via Cremonese a via Manova, Misure concrete sono previste anche per il miglioramento della qualità dell'aria e la riduzione del rumore, sui rifiuti e sul consumo dell'acqua. Crescita Verde ed Eco Innovazione ricoprono un ruolo strategico. Il Protocollo Parma Futuro Smart, siglato il 28 maggio del 2019 con 40 enti, imprese, associazioni ed enti di ricerca per realizzare 4 progetti strategici 2030 è un altro punto di eccellenza; la città, inoltre, si pone come laboratorio per la transazione e l'innovazione digitale: per essere sempre più creativa, culturale e inclusiva.