ISTITUZIONE / 17.01.20

I 110 anni di Irma Campanini

L'assessora Laura Rossi ha portato gli auguri dell'Amministrazione Comunale.

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L'Assessore al Welfare Laura Rossi ha festeggiato insieme ai famigliari e portato gli auguri dell'Amministrazione Comunale nella casa di Corcagnano lo straordinario traguardo di Irma Campanini che ha tagliato il traguardo della sua centodecima primavera.


L'arzilla parmigiana non ha esitato a ripercorrere i ricordi di una vita che ha attraversato anche la storia della città. «Quando venivo giù dalla discesa di Vignale in bicicletta, da ragazzina, con i piedi sul manubrio». Risponde sottovoce, molto spesso in dialetto. Nata a Lesignano de’ Bagni - nessuno sa se il 16 o il 17 gennaio del 1910 («un tempo – spiega – capitava che si andasse il giorno dopo a registrare una nascita all’anagrafe») - la nonna da record del quartiere era la quinta di 11 fratelli. Cominciò a lavorare da ragazzina, prestando servizio in una famiglia prima e nei campi poi: ancora ricorda quando faceva la «fojeda» inerpicata su uno sgabello, o quando da Pilastrello la mandavano in bici in città a comprare la carne; e ancora, come mondina, quando durante la semina del riso le bisce d’acqua le si avvinghiavano alle gambe.


A soli 18 anni è andata in sposa a Luigi Calzetti, manovale e dopo qualche anno, insieme, costruirono casa a Corcagnano dove ha vissuto per 88 anni."Durante la guerra" ha ricordato "ci si buttava nei fossi per mettersi in salvo e i conigli li si nascondeva in soffitta. Uno dei miei fratelli, che era un capellone, quando fece ritorno dopo quattro anni al fronte girava con una rivoltella nascosta nella chioma». La figlia Giacomina, classe 1930, vive con lei a Corcagnano; le nipoti Patrizia e Tiziana, con le bisnipoti Elsa, Irene e Cecilia, ogni domenica si ritrovano per pranzare insieme e passare il tempo con la  «super» nonna. Irma è una donna caratterialmente forte, con un fisico robusto e con una buona dose di ironia (ancora intatta) che di certo l’hanno aiutata. Un giorno di qualche tempo fa, un signore che passava sotto il suo balcone si è complimentato: «Come è in forma signora, ma mangia ancora da sola?». «E bevo pure da sola, pensi» - ha ribattuto pronta Irma.