PARTECIPAZIONE / 18.05.20

Spesa sospesa, il progetto a sostegno della comunità

Il progetto prosegue e si arricchisce grazie alla donazione dell’azienda Fratelli Galloni di Langhirano.

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Il bilancio è positivo: la spesa sospesa, avviata dal 20 aprile, prosegue in tutti i punti vendita Conad della città. La raccolta dei prodotti “sospesi”, cioè acquistati dai clienti, lasciati a punto vendita perché siano donati a chi è in difficoltà, conferma la grande generosità della comunità parmense.

La raccolta di donazioni di generi alimentari Spesa Sospesa, co-organizzata  dall’assessorato Associazionismo, Pari Opportunità e Partecipazione del Comune di Parma e da  Conad Centro Nord, è realizzata in collaborazione con i Consigli dei Cittadini Volontari, la Consulta dei Popoli, CSV Emilia, Emporio Solidale e Caritas, l’associazione Tuttimondi e l’associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia - Sezione di Parma.

Nelle tre settimane di raccolta sono stati “sospesi” 5926 kg di prodotti, alimenti per l’infanzia, riso, pasta, olio d’oliva, latte a lunga conservazione, biscotti, legumi, sughi e pomodori pelati, tonno in scatola, zucchero, caffè, prodotti per l’igiene personale e per la pulizia della casa.

Ad arricchire la spesa sospesa giunge la donazione dell’azienda Fratelli Galloni di Langhirano che ha deciso di donare a Emporio e Caritas oltre 1.000 porzioni di prosciutto Galloni a ridotto contenuto di sodio.

Erano presenti all’incontro, questa mattina presso il Conad Campus, per raccontare i risultati del progetto e l’Assessora alla partecipazione e Diritti dei Cittadini, Nicoletta Paci, il componente del cda di Conad Centro Nord Stefano Munari, il presidente dell’azienda Fratelli Galloni Carlo Galloni, il vicepresidente di Emporio Maurizio De Vitis, la presidente di Caritas Parma Cecilia Scaffardi e il direttore di CSV Emilia Arnaldo Conforti.

La raccolta alimentare è prolungata nel tempo e permette a tutti i clienti di fare un semplice gesto di generosità mettendo nel carrello qualcosa in più per chi ne ha bisogno. I prodotti vengono stoccati presso l’Emporio Solidale e Caritas e ridistribuiti a chi, non disponendo già di altri aiuti, necessiti di questo fondamentale supporto in un momento di particolare difficoltà.

A raccontare la spesa sospesa nei punti vendita Conad nelle giornate di sabato e domenica, a raccogliere i prodotti “sospesi” a disporli in appositi scaffali, sono i volontari, componenti dei Consigli dei Cittadini Volontari, della Consulta dei Popoli e di associazioni del territorio (Tuttimondi, Associazioni Nazionale Paracadutisti d’Italia - Sezione di Parma): un compito prezioso che ha consentito di aumentare la raccolta dei prodotti.

“La Spesa Sospesa è un supporto molto importante che ci ha permesso come Comune di Parma d’integrare altre azioni a supporto delle famiglie e persone in difficoltà in questo momento” – ha detto Nicoletta Paci, assessora alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini – “Parma ha dimostrato, ancora una volta, lo spirito di solidarietà da cui è animata. Voglio ringraziare Conad per gli spazi messi a disposizione, i volontari ce si sono spesi e che continueranno a farlo e tutta la rete solidale che si è messa in moto”.

“I dati di raccolta ci dicono che i cittadini di Parma e i nostri clienti si sono dimostrati ancora una volta estremamente generosi e pronti ad aiutare chi è in difficoltà” afferma Ivano Ferrarini, amministratore delegato di Conad Centro Nord e continua: “Noi ci siamo preoccupati fin da subito di dare un sostegno concreto al nostro territorio donando prodotti e coinvolgendo i clienti in una sorta di filiera solidale. Il fatto che anche i nostri fornitori si siano fatti avanti in questo senso ci rende molto orgogliosi”

Il presidente della Fratelli Galloni Carlo Galloni ha commentato: “Fin dal primo giorno dell’epidemia la Fratelli Galloni si è resa disponibile per dare un aiuto dove se ne rendeva necessità. Con Conad Centro Nord esiste una relazione commerciale di lunga data che, spontaneamente, ha portato ad una collaborazione nel progetto “spesa sospesa” per la città di Parma. Crediamo che questa terribile crisi si risolva anche attraverso l’associazione e il rafforzamento della cooperazione tra gli attori della filiera Italiana di qualità”.