PARMA CITY OF GASTRONOMY UNESCO / 31.08.20

Settembre Gastronomico 2020

Sold out per la Cena benefica “Parma incontra Bergamo” con chef Chicco Cerea

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Appuntamento martedì 1° settembre, alle h 20:00, alla Reggia di Colorno. Guest chef della serata sarà Chicco Cerea, tre stelle Michelin, affiancato in cucina dalla squadra Parma Quality Restaurants e dai pastry chef di ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. La cena - sold out da giorni, con 150 paganti - suggella l’amicizia nata tra Parma e Bergamo durante il periodo del lockdown e contribuisce a raccogliere fondi a favore di Emporio Solidale Parma. Previsti momenti di spettacolo a cura di Teatro Regio di Parma. Grande l’attenzione alla sicurezza degli ospiti.

È uno degli appuntamenti clou dell’edizione 2020 di “Settembre Gastronomico”: è la cena benefica “Parma incontra Bergamo, già sold-out, che domani, martedì 1° settembre, riunirà 150 ospiti a Colorno, nella splendida cornice della Reggia, la “piccola Versailles” parmense, scelta da Maria Luigia d’Asburgo come sua residenza estiva. Tempo permettendo, si cenerà sotto le stelle, nel giardino alla francese della Reggia di Colorno, eccezionalmente concessa, per l’occasione dalla Provincia di Parma. In caso di maltempo, invece, si sfrutteranno le sale del Piano Nobile della Reggia, restituito allo splendore originario dopo gli interventi di restauro conclusi nel maggio 2019: spiccano gli ambienti riccamente decorati della Sala Petitot, della Sala Minerva, della Sala del Trionfo Farnesiano e della Sala di Marte e Venere.

Come spiega Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma, «La Cena ‘Parma incontra Bergamo’ è la sintesi perfetta dello spirito di ‘Settembre Gastronomico’. È innanzitutto un momento conviviale, un’occasione per raccontare la Food Valley a tavola, attraverso un menu che valorizza le eccellenze di Parma UNESCO Creative City of Gastronomy. È poi un evento dalla dimensione culturale: siamo in un luogo di grande fascino e di storia, a testimonianza della ricchezza del patrimonio artistico della nostra terra. E la cena vera e propria sarà accompagnata da momenti di spettacolo a cura del Teatro Regio di Parma, nello spirito di Verdi OFF, la rassegna che punta a diffondere la passione per la musica verdiana in luoghi e contesti inusuali. Infine, ma non da ultimo, c’è l’aspetto della solidarietà: la cena ‘Parma incontra Bergamo’ contribuirà a raccogliere fondi a favore di Emporio Solidale Parma, che in questo momento, attraverso lo strumento della spesa gratuita, aiuta quotidianamente circa 1.300 famiglie in difficoltà economiche».

A cucinare per i 150 ospiti saranno, in veste di guest chef, il bergamasco Chicco Cerea, tre stelle Michelin al Ristorante “Da Vittorio”, marchio di eccellenza nel mondo italiano della ristorazione e dell’accoglienza con le sue tre stelle Michelin, e la squadra degli chef Parma Quality Restaurants, che riunisce una trentina di ristoranti espressione della cucina parmense. A firmare il dessert, invece, saranno i pastry chef Walter Masut ed Enrico Nativi di ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. Il coinvolgimento di chef Chicco Cerea ha un significato particolare: suggella infatti l’amicizia tra le città di Parma e Bergamo e vuole essere un ringraziamento per l’impegno degli chef di Parma Quality Restaurants e di alcune aziende alimentari parmensi, che, durante l’emergenza Covid-19, hanno contribuito a raccogliere derrate alimentari per l’ospedale da campo di Bergamo, gestito proprio dai fratelli Cerea.

A Colorno, chef Chicco Cerea proporrà uno dei piatti simbolo della cucina dei fratelli Cerea al Ristorante “Da Vittorio”: il risotto con pesto gentile, gamberoni rossi ed emulsione di pomodoro. Un piatto fresco, dalla connotazione estiva, quindi particolarmente indicato per l’occasione. Andrea Nizzi, Presidente di Parma Quality Restaurants, così spiega la filosofia del menu, di cui ha concepito, insieme con una trentina di colleghi chef, gli altri piatti: «Abbiamo voluto giocare con i prodotti delle filiere più rappresentative della Food Valley. Ecco quindi, come antipasto, il gazpacho di melone e carota, con crostino al carbone e alici di Parma. Al centro della composizione, pasta 3D, una creazione unica, di casa Barilla. Il ripieno della pasta richiama la tradizione, con ricotta ottenuta da produzione di Parmigiano Reggiano DOP e agrumi, che regalano una nota di freschezza. Il secondo piatto è un classico della cucina parmigiana: la Duchessa, con ripieno di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP. Avvolta in petto di faraona e bagnata con Marsala e crema di latte, la Duchessa sarà accompagnata da verdure croccanti e gelè al pepe. Il piatto vuole essere un omaggio a Maria Luigia d’Asburgo, che nel 1816 scelse proprio la Reggia di Colorno, che ospita la serata, come residenza estiva». A firmare il dessert sono i pastry chef Walter Masut ed Enrico Nativi di ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, che propongono, in una chiave contemporanea, un grande classico della pasticceria, come la Pesca Melba. Questo il loro pensiero: «Abbiamo voluto riprendere questo grande classico della tradizione pasticcera dei dessert al piatto creato dal grande Auguste Escoffier nei primi anni del Novecento, valorizzandone sia la forma attraverso la tartelletta, sia innovandone le tecniche di lavorazione per alcuni elementi centrali di questo dessert: la pesca e la mandorla. Le pesche sono cotte nel forno a vapore controllato, in un'infusione di erbe aromatiche, cosa che ci permette di amplificare la carica gustativa del frutto preservandone al tempo stesso la sua succosità. La mandorla invece assume nuove consistenze a sfumature attraverso la frolla che racchiude a sua volta un flan alla mandorla e l'inserto alla composta di lamponi. Un dolce iconico, ma dalla tecnica innovativa». La cena sarà accompagnata da una wine selection curata dal Consorzio di Tutela dei Vini Colli di Parma DOC. Fonte Plose offrirà l’acqua, mentre Coppini Arte Olearia, sponsor di “Settembre Gastronomico”, metterà a disposizione l’olio extravergine d’oliva. A curare il servizio ai tavoli sarà la sezione emiliana di AIS - Associazione Italiana Sommelier. Tutti gli ospiti della Cena “Parma incontra Bergamo” verranno omaggiati con una confettura prodotta da Food Farm 4.0: si tratta di un laboratorio territoriale per l’occupazione nel settore della Food Industry, nato per iniziativa del Polo Scolastico Agroindustriale e di cinque Istituti superiori parmensi. Una vera e propria azienda in cui tutti i prodotti sono curati da studenti, a partire da materie prime di alta qualità e sostenibili.

La cena sarà preceduta da un momento di spettacolo a cura del Teatro Regio di Parma. Alle h 20:00, infatti, il giardino della Reggia di Colorno si trasformerà in una grande sala da ballo: coppie di ballerini in costume d’epoca danzeranno su alcune delle più celebri pagine del repertorio verdiano e ottocentesco. A mettere in scena “Danze storiche alla Reggia” sarà la Società di Danza Parma, sotto la Direzione Artistica di Enrico Zaniboni. Seguirà, nel corso della serata “Rigo-letto e narrato”. L’idea alla base dello spettacolo, proposto sempre da Teatro Regio di Parma, è quella di recuperare e attualizzare un’usanza di inizio Novecento, quando osterie e trattorie erano luoghi dove, oltre a poter gustare piatti semplici accompagnati da un bicchiere di vino, era possibile ascoltare cantastorie, che, con il sottofondo di una fisarmonica o di un organetto, cantavano arie delle opere o raccontavano storie. “Rigo-letto e narrato” vuole appunto essere una “incursione metropolitana” sull’opera di Verdi, coinvolgendo persone che non sono state o non possono andare a teatro: con una messinscena in chiave farsesca, curata da Mario Mascitelli, due personaggi in maschera - che si muovono su un ciclo risciò trasformato in teatrino viaggiante - raccontano la storia di Rigoletto, interpretandone tutti i personaggi. Ad accompagnarli, eseguendo arie tratte dall’opera e ballate popolari tipiche, sarà un fisarmonicista.

Per tutta la serata, grande sarà l’attenzione alla sicurezza degli ospiti, con una rigida politica anti Covid-19. L’accesso all’area della cena sarà ammesso solo a ospiti con prenotazione nominale, provvisti di mascherine e previo controllo preventivo della temperatura corporea, che dovrà essere inferiore a 37,5°C. I posti a tavola sono pre-assegnati e ogni tavolo accoglierà 5 o 6 ospiti, nel rispetto delle norme del distanziamento interpersonale. Le postazioni accrediti saranno attive dalle h 19:30. Tutti i partecipanti saranno registrati, con dati personali conservati per i 14 giorni successivi. I servizi igienici, accessibili solo indossando la mascherina, saranno igienizzati ad ogni utilizzo, da apposito personale. Sarà inoltre presente in loco un servizio di primo soccorso con ambulanza.