Contributi ed incentivi per la mobilità ciclabile
Avviso per manifestazione di interesse: mobilità/sostenibile e attuazione del progetto regionale Bike to Work
Il Comune di Parma, con propria Delibera di Giunta Comunale, ha approvato lo schema di protocollo d’intesa tra Regione Emilia Romagna e Comune di Parma per l’attuazione del progetto “Bike to Work” e con successiva determina dirigenziale ha approvato il presente AVVISO, la cui partecipazione al medesimo è ritenuta condizione indispensabile per accedere alla procedura di erogazione dei contributi.
L’ ”Avviso per manifestazione di interesse. Iniziative di mobilità/sostenibile riguardanti la fase III del Covid -19. Contributi ed incentivi per la mobilità ciclabile. Attuazione del progetto regionale Bike to Work". Avviso
“Bike to Work” è traducibile in “Al lavoro in bicicletta”
l progetto prevede l’erogazione di contributi regionali che il Comune dovrà distribuire a coloro che saranno in grado di dimostrare:
· di recarsi al lavoro in bicicletta – 20 cent al km e al max 50/00 euro al mese;· di utilizzare servizi di bike sharing sharing - scontistica sul listino vigenti;
· di utilizzare il deposito delle biciclette (velostazione) presente in stazione - scontistica sul listino vigenti;
Potranno presentare richiesta di contributi i mobility manager aziendali già in carica, nominati per l’occasione, i responsabili di attività lavorative.
L’erogazione dei contributi avverrà a fronte delle rendicontazioni provenienti dai singoli mobility manager aziendali o dai responsabili di attività lavorative.
Chi è il mobility manager?
- Mobility Manager aziendale;
- Mobility Manager di Area.
Il Mobility Manager aziendale - M.M.A., figura introdotta in Italia con i due Decreti del Ministero dell’Ambiente del 27 marzo 1998 e del 20 dicembre 2000, ha il compito di incentivare i dipendenti ad adottare forme di spostamento alternative all’uso dell’auto privata negli spostamenti casa-lavoro ma anche negli spostamenti lavorativi con lo scopo di ridurre l’inquinamento atmosferico, causa dei cambiamenti climatici, il traffico e conseguentemente l’incidentalità pertanto, nello sforzo di ottimizzazione degli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti, propone soluzioni di trasporto a basso impatto ambientale come il trasporto pubblico, la mobilità ciclabile, il car pooling, car e bike sharing.
Il M.M.A. ha anche il compito di diffondere le green pratices intese come una serie di strumenti e assetti organizzativi/gestionali volti a ridurre l’impatto delle attività dell’azienda sull’ecosistema ed a implementare strategie orientate alla sostenibilità ambientale riconducibili ad attività riguardanti il miglioramento della logistica, il rinnovo della flotta aziendale con la previsione di acquisto di mezzi sostenibili - alimentazione a metano, elettrica o ibrida, - installazione di colonnine per la ricarica elettrica, diffusione del telelavoro, installazione di servizi per il dipendente all’interno dell’azienda.
I M.M.A. si interfacciano con il Mobility Manager di Area - M.M.Area - figura prevista all’interno dalle Amministrazioni pubbliche.
Il M.M.Area è l’interlocutore di riferimento del M.M.A., coordina e funge da intermediario tra tutte le differenti parti coinvolte orienta, supporta e coordina i M.M.A., raccoglie le loro esigenze ed elabora le strategie orientate alla gestione della mobilità casa-lavoro nel suo complesso.