WELFARE / 13.10.20

Politiche dell'Abitare e Housing Sociale

Gli investimenti del territorio di Parma. Rigenerazione, Sostenibilità e Inclusione sono i punti essenziali che riassumono le recenti attività del Comune di Parma nell’ambito del social housing e dell’edilizia residenziale pubblica.

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Rigenerazione, Sostenibilità e Inclusione. Sono i punti essenziali che riassumono le recenti attività del Comune di Parma nell’ambito del social housing e dell’edilizia residenziale pubblica e che indicano le tre linee di intervento nell'immediato futuro del complesso quadro delle politiche per la casa, mirate a incidere sulle diverse forme di disagio abitativo. Ne hanno parlato, questa mattina, durante la conferenza stampa di presentazione, Laura Rossi, Assessora al Welfare del Comune di Parma; Michele Alinovi, Assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche del Comune di Parma; Bruno Mambriani, Presidente Acer Parma; Italo Tomaselli, Direttore Acer Parma; Dante Bertolini, Direttore del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio Comune Parma e Andrea Cantini, Responsabile Struttura Operativa Politiche Abitative Comune di Parma 

Sono circa 4.300 gli alloggi, in gran parte di edilizia residenziale pubblica, di proprietà del Comune di Parma e gestiti da Acer Parma. In questi ultimi anni, lo sforzo dell’Amministrazione è stato quello di implementare questo patrimonio con 200 alloggi in più.   

L’Amministrazione, inoltre, ha puntato molto su interventi di manutenzione ordinaria, straordinaria e riqualificazione di questo patrimonio, con l’obiettivo di rispondere ai bisogni abitativi della comunità. A questo si aggiungono i progetti di Housing Sociale con servizi condivisi a supporto della quotidianità e per favorire le relazioni tra le persone.  

La strategia comunale per le politiche dell'abitare ha nel tempo assunto un disegno differenziato che conserva come baricentro la convinzione che soddisfare il bisogno abitativo significhi garantire la tenuta complessiva della coesione sociale, la qualità abitativa, il recupero del degrado e l’inclusione urbana e sociale, evolvendo da politiche per la casa a politiche per l’abitare.  

 Il Comune ha continuato a investire con grande forza in questo settore, anche grazie a finanziamenti statali e regionali, a fronte dell’esigenza di mettere a disposizione alloggi per assicurare alle persone una casa anche cercando di calmierare i prezzi del mercato e ha riorganizzato gli uffici ricalibrando le funzioni tecniche (programmazione edilizia e manutentiva) e le funzioni sociali (assegnazione alloggi e supporto affitto), in coordinamento con Acer.  

 Come evidenziano l’Assessore al welfare, Laura Rossi, e l'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi: “Dal 2012 abbiamo programmato investimenti con Acer Parma per circa 42 milioni di euro, tra nuove realizzazioni e manutenzioni, perché riteniamo che le politiche abitative debbano essere tra le maggiori priorità dell’agenda politica. Abbiamo puntato non solo sul recupero del patrimonio edilizio esistente ma anche sulla realizzazione del nuovo grazie alla diversificazione dell'intervento pubblico in particolare con l’edilizia sociale a tutela per coloro che non possono accedere né alle case popolari né al libero mercato, che continua a registrare numeri importanti. Ridurre il disagio abitativo significa migliorare il contesto sociale e ridare dignità alle persone”. 

 Il Presidente di Acer Parma, Bruno Mambriani, ha rimarcato l’importante sinergia di azione tra Comune, Regione e Acer che ha permesso, negli ultimi anni, il ripristino di 1.184 alloggi, la riqualificazione di 284, la realizzazione di 80 nuovi alloggi, mentre altri 47 sono in costruzione.  

 

RIGENERAZIONE 

L'intervento pubblico sulle politiche dell'abitare gioca ormai un ruolo cardine nella rigenerazione urbana e la qualità abitativa, in particolare in zone delle città in cui sono già visibili fenomeni di degrado.  

La rigenerazione urbanapuò essere una valida occasione per valorizzare l’immenso patrimonio pubblico disponibile e rendere più concreto, equo ed effettivo il diritto all’abitazione, senza ulteriore consumo di suolo, quindi salvaguardando il paesaggio e l’ambiente e nel contempo aumentando la capacità di risposta agli accresciuti bisogni della comunità.” 

Recupero manutentivo 

Nel corso degli ultimi anni, grazie ad una attenta ricognizione e valutazione delle priorità, il Comune ed Acer Parma hanno posto in essere una progressiva programmazione degli interventi con particolare riferimento alle situazioni alloggiative esistenti. Le linee di azione manutentive sono suddivise in ordinaria e straordinaria e dal 2012 hanno impegnato oltre 27 milioni di euro. 

  • Manutenzione ordinaria e ripristino delle unità immobiliari 

 Obiettivo è fronteggiare le emergenze manutentive ed interventi su richiesta di inquilini (media di circa 200-250 attivazioni mensili) e rendere disponibili alloggi per nuove assegnazioni. Sono effettuati grazie ad una quota variabile dei canoni di locazione che Acer Parma programma direttamente secondo le priorità di intervento rispetto all’analisi delle criticità del patrimonio immobiliare gestito, cui si affiancano dal 2016 ulteriori risorse regionali per il ripristino e accessibilità degli alloggi.  

 Nel 2019-20 il Comune ha previsto un consistente investimento direttamente dalle proprie casse sul fondo vincolato di € 2.180.533 per il ripristino di complessivi 63 alloggi. 

In totale gli alloggi recuperati e reinseriti nel circuito delle nuove assegnazioni dall’anno 2012 al 2020 ammontano complessivamente a 1467, dato che rappresenta circa il  36% del totale del patrimonio ERP. 

Ciò nonostante, l’impegno a ridurre la forbice degli alloggi non assegnabili per carenza di manutenzione si scontra con il costante aumento del turn-over sugli alloggi ERP dovuto in parte la riduzione dei limiti di permanenza e in parte all’aumentato rilascio/cambio di alloggi da parte degli inquilini. Questo fenomeno comporta come conseguenza diretta il significativo incremento dello stock di alloggi vuoti in eccedenza rispetto al trend registrato negli anni precedenti. 

  Manutenzione straordinaria 

  • Gli interventi straordinari riguardano la messa in sicurezza delle facciate e dei balconi, nuovi ascensori, rimozione di amianto e miglioramento energetico e sismico di un patrimonio edilizio datato e bisognoso di riqualificazione. In totale dal 2012 ad oggi sono stati riqualificati circa 52 immobili, in parallelo all’apertura dal 2016 di importanti linee di finanziamento regionali intercettate dal Comune (€ 3.750.000). 

     
  • Accessibilità 

    La fascia media di età degli inquilini si è progressivamente innalzata nel tempo ed è diventata prioritaria la realizzazione e manutenzione degli ascensori e montascale e l’adeguamento di alloggi e servizi igienici. Dal 2012 sono stati realizzati o adeguati 15 impianti condominiali, anche grazie dall’utilizzo dei fondi messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna, nell’ambito del “Programma per il miglioramento dell'accessibilità, della fruibilità e usabilità degli edifici e degli alloggi pubblici” che dal 2018 hanno permesso l’investimento di € 563.818. 

     
  • Progetti di housing sociale e rigenerazione urbana 

Casa dei Mille  

Il percorso di housing sociale denominato “Casa dei Mille”, relativo al fabbricato ERP in Parma - Viale dei Mille n. 60/78, prevede una riqualificazione globale di tutto l’edificio, consentendo di ottenere un rilevante incremento di alloggi che passano dai precedenti 10 a 16 mediante un intervento di restauro e risanamento conservativo e di riuso funzionale. Nel mese di settembre, Acer ha concluso le procedure di appalto, finanziato per € 2.100.000 da Cassa Depositi e Prestiti e co-finanziato per € 400.000 con risorse proprie, come previsto nel Contratto di rigenerazione urbana sottoscritto dal Comune con la Regione Emilia Romagna. 

 Mosaico Abitativo Solidale 25MAS  

Il progetto prevede la completa riqualificazione della Residenza XXV Aprile, struttura ad uso centro servizi assistenziali, con la realizzazione di 60 alloggi ERP e ERS con servizi assistenziali, inclusi nuovi alloggi per studenti, in un quadro di rigenerazione urbana del comparto Villa Parma. Il progetto è stato presentato in collaborazione con Parma Infrastrutture Spa nell’ambito del Bando regionale PIERS per un costo complessivo intervento € 8.200.000 ed è stato inserito in graduatoria in attesa di un co-finanziamento di € 5.500.000. 

Programma straordinario 2020-2022 per il recupero ed assegnazione di alloggi di Edilizia residenziale pubblica” 

Il Comune di Parma ha presentato un elenco di 143 alloggi nell’ambito del programma recentemente definito dalla Giunta regionale nel luglio 2020, prevedendo il finanziamento di 10 milioni di euro da ripartire tra i Comuni in partnership con le Acer. 

SOSTENIBILITÀ  

La ristrutturazione e la riconversione a maggiore efficienza energetica degli immobili offre enormi potenzialità, sia in termini di riduzione dei costi economici che e per il comfort dei cittadini, oltre che in termini ambientali di minori emissioni inquinanti in atmosfera.  

Efficientamento energetico  

Acer Parma ed il Comune hanno indirizzato importanti risorse in questa linea di intervento sia per la riqualificazione tramite cappotto esterno che nella sostituzione delle centrali termiche o allaccio al teleriscaldamento urbano. Anche in questo caso sono stati utilizzati dei finanziamenti regionali dal 2017 che hanno portato ad investire complessivamente su questa tipologia di interventi circa € 1.100.000. 

Superbonus 110% 

Le novità che interessano l'edilizia residenziale pubblica contenute nel nuovo super ecobonus, previsto da Decreto Rilancio, sono molteplici e permetteranno di mettere in campo una strategia pluriennale d’investimento  per ristrutturare il patrimonio abitativo comunale. Il Decreto prevede infatti che il bonus possa essere fruito anche da Acer Parma, che in stretta collaborazione con gli uffici tecnici comunali, ha da poco completato un piano di fattibilità che ha selezionato 10 immobili pubblici da riqualificare con un salto di almeno due classi energetiche per ridurre le bollette di quasi 500 inquilini. 

Finanziamenti comunitari Por Fesr  

Acer Parma ha ottenuto a maggio 2020 il finanziamento massimo previsto dal Bando POR FESR 2019 di € 500.000 per la riqualificazione energetica dell’edificio Erp posto in Viale Bottego-Via Garibaldi, che prevede un importo complessivo di € 1.733.763 ed è stato inserito nel Piano straordinario di interventi legato al superbonus. 

100 condomini per il clima 

L’iniziativa, avviata in settembre, nasce nell’ambito del progetto europeo Feasible grazie alla collaborazione tra i Comuni di Parma, Sissa-Trecasali, San Secondo Parmense, Fornovo di Taro e ATES di Parma. In tale ambito verrà finanziato un pacchetto di consulenze gratuite di affiancamento tecnico tramite un team di esperti in ambito energetico che sarà destinato a 10 condomini misti pubblico/privato amministrati da Acer Parma. 

INCLUSIONE 

Politiche abitative non disgiunte da quelle sociali. Negli anni dal 2012 al 2020 sono state incrementati gli alloggi di ERS da 114 a 222. Incrementati gli alloggi per l’emergenza abitativa del progetto “una casa per ricominciare” arrivati a 100 e completati gli stralci del  Programma abitativo PSH – Parma Social House.  I nuovi progetti vanno nella direzione della rigenerazione di luoghi  per creare progetti di housing sociale con servizi condivisi e di lavorare sulle relazioni fra le persone.  

L'investimento di riqualificazione della Casa dei Mille e il nuovo progetto del Mosaico Abitativo Solidale 25MAS rappresentano un lavoro strutturale di rilevanza primaria, che va a incidere non solo sulla qualità degli edifici e quindi della vita dei residenti, ma anche sull'intero quartiere in cui sono inseriti i complessi residenziali  hanno sottolineato l’Assessore Rossi e l'Assessore Alinovi – Il tema dell'housing sociale e dell'edilizia residenziale pubblica costituiscono temi fondamentali per le politiche di questa città, che con questi progetti di rigenerazione urbana, dimostra una volontà di gestire in maniera efficace ed efficiente le risorse collettive per andare incontro ai bisogni della comunità anche nella dimensione di un aumento della qualità della città pubblica”.