Primo premio per Piazza del Pace
L'Assessore Alinovi ha ritirato il prestigioso riconoscimentno, assegnato dall'Istituto Nazionale di Architettura a Milano.
Tre prestigiosi riconoscimenti giungono a Parma da IN/ARCH - Istituto Nazionale di Architettura e Ance – Associazione Nazionale Costruttori Edili in collaborazione con Archilovers: premiati i progetti vincitori: quello di rigenerazione urbana di piazza della Pace e quello relativo a “HQ2020 Nuovo Headquarters Chiesi Farmaceutici”. Premio alla carriera all’architetto parmigiano Aurelio Cortesi.
Parma si impone a livello nazionale per due progetti premiati oggi a Milano dall'Istituto Nazionale di Architettura, sezione Lombardia ed Emilia Romagna e Ance –Associazione Nazionale Costruttori Edili - in collaborazione con Archilovers: si tratta del progetto vincitore nella categoria “rigenerazione urbana” di Piazza della Pace, promosso dal Comune di Parma, e del progetto, premiato per la categoria “interventi di nuova costruzione” cioè “HQ2020 - Nuovo Headquarters Chiesi Farmaceutici”, promosso dalla Chiesi Farmaceutici Spa. A cui si aggiunge il premio alla “Carriera Emilia Romagna”, per l’architetto parmigiano Aurelio Cortesi.
Per il Comune di Parma ha ritirato il premio l'Assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche, Michele Alinovi.
“E’ certamente una giornata memorabile per la nostra città con tre riconoscimenti prestigiosi che riguardano il fare buona architettura: quello per il progetto di rigenerazione urbana del Comune per Piazza della Pace, il premio come nuova costruzione al nuovo Headquarters Chiesi Farmaceutici e quello alla carriera all’architetto Cortesi. Accogliamo questo riconoscimento – ha sottolineato l'Assessore Michele Alinovi – con soddisfazione. Il progetto di rigenerazione urbana di Piazza della Pace ha saputo migliorare e attualizzare il disegno e le funzioni del “cuore verde” del nostro centro storico, potenziandone la capacità aggregativa, valorizzandone il contesto monumentale, tenendo conto della sua storia, delle caratteristiche ambientali e culturali. Si è trattato di una scelta coraggiosa che è stata fin da subito apprezzata dalla cittadinanza e che oggi l'Istituto Nazionale di Architettura riconosce quale esempio virtuoso di rigenerazione urbana. Aggiungo anche la soddisfazione per il nuovo Headquarters Chiesi che nasce anche grazie ad un “Accordo di Programma urbanistico” siglato tra Comune, Chiesi e Provincia, che ha permesso di accelerare la realizzazione di un intervento di riqualificazione urbana dall’alto valore iconico e rappresentativo dell’eccellenza produttiva del nostro territorio. Faccio i miei personali complimenti allo Studio EFA e all’architetto Aurelio Cortesi per il meritato riconoscimento”.
I riconoscimenti rappresentano un attestato di stima che fa onore all'intera città: da una parte il Comune che ha voluto ridisegnare, valorizzare, rigenerare Piazza della Pace, uno spazio oggi più fruibile, aperto e flessibile tenendo conto di presupposti legati ad un contesto mutato della città. Dall'altra l'impegno del mondo imprenditoriale: la Chiesi Farmaceutici. Il nuovo Headquarters Chiesi Farmaceutici rappresenta un modello insediativo e architettonico a livello nazionale ed internazionale in riferimento alle soluzioni messe in campo da un punto di vista strutturale, tecnologico, di sostenibilità ambientale e benessere lavorativo. Inoltre vi è premio alla carriera all’architetto Cortesi.
Entrambe le opere sono firmate da EFA studio di architettura, una realtà progettuale del mondo dell’architettura che opera a Parma dal 1990. “Per noi è motivo di orgoglio e di arricchimento professionale – dichiarano gli architetti Maria Pilar Vettori e Pietro Chierici –: i premi confermano l’importanza dell’architettura e delle sue ragioni nella costruzione del paesaggio italiano”.
IN/ARCH ha riconosciuto nei due progetti i principi della cultura architettonica ispiratrice dell'Istituto stesso, che ha lo scopo di promuovere e coordinare gli studi sull'architettura, valorizzarne i principi e favorirne l'applicazione, mediante l'incontro delle forze economiche e culturali del Paese che partecipano al processo edilizio; sollecitare, mediante un'azione continua e diretta, l'interesse della collettività a cui è destinata la produzione architettonica.
Il progetto di riqualificazione di piazza della Pace ha comportato investimenti pari a 2 milioni e 200 mila euro per rendere la piazza uno spazio più vivibile, maggiormente accessibile e funzionale anche alla rinascita del Polo Museale della Pilotta. Dopo due anni di lavori, la piazza è stata inaugurata il 21 settembre del 2019. E' stato creato il nuovo “Sentiero delle Lettere” che taglia trasversalmente la piazza partendo dal lato verso via Verdi fino di fronte all'ex palazzo della Provincia. Sono state ampliate le trottatoie e lo spazio attorno al monumento a Giuseppe Verdi, creando una piazza teatro. Il prato è stato completamente sistemato e sono stati inseriti anche nuovi alberi, su lato di borgo della Cucine. Il progetto di riqualificazione è legato al significato culturale della piazza stessa dove sono collocati il Monumento al Partigiano e l'Ara Verdiana, descritti, nel “Sentiero delle Lettere”, da due poesie di Attilio Bertolucci: una in onore di Verdi che fa riferimento alla Giovanna D'Arco e l'altra in memoria di Giacomo Ulivi, un omaggio a Parma Città Medaglia d'Oro al Valor Militare. A queste due testimonianze si aggiungono altre due stele: una in corrispondenza di via Garibaldi all'inizio delle trottatoie che narra la storia di piazza della Pace, l'altra si attesta verso via Verdi, con un riferimenti al Cigno di Busseto.
Il nuovo Headquarters Chiesi conferma infine la volontà di un’azienda internazionale di rafforzare le proprie radici nel territorio locale, posizionando la propria sede in adiacenza al Centro Ricerche, rafforzandone la presenza strategica e generando un processo di riqualificazione del margine nord della città riconoscibile dall’asse autostradale.