“Io dono. E Tu? “
Al via la campagna FIDAS Intercral Parma per promuovere la donazione del sangue, soprattutto fra i giovani.
Anche quest’anno FIDAS Intercral Parma odv promuove una campagna informativa a sostegno e alla diffusione della cultura del dono, in particolare della donazione del sangue. La campagna è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno preso parte: Marco Bosi, Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Parma; Diego Rossi, Presidente della Provincia di Parma; Ines Seletti, Consigliera Nazionale FIDAS e Presidente FIDAS Parma; Mauro Pinardi. Presidente FIDAS Intercral Parma; Nicoletta Paci, Assessora alle Politiche per la Sanità del Comune di Parma; Mauro Pinardi. Presidente FIDAS Intercral Parma e Luca Mora, Calciatore, donatore e Testimonial della Campagna.
“Come Assessore allo sport – ha sottolineato Marco Bosi – ho accolto con slancio questa campagna che promuove il dono, in particolare quello del sangue, ma che, allo stesso tempo, promuove corretti stili di vita”.
Il Presidente della Provincia, Diego Rossi, ha rimarcato “l’importanza del dono, come segno di coesione di una comunità: donare è un atto gratuito, un atto di generosità molto alto che vede Parma ed il territorio della provincia uniti per favorirlo”.
Il calciatore e testimonial della campagna, Luca Mora, ha ricordato l’importanza dei gesti e del dono come simbolo di altruismo e di impegno per la propria comunità.
Mauro Pinardi. Presidente FIDAS Intercral Parma, ha sottolineato come la campagna “Io dono. E tu?” sarà diffusa capillarmente. Abbiamo fatto gol – ha detto – dopo un lungo periodo di pandemia vogliamo richiamare l’attenzione sul tema della donazione, coinvolgendo i giovani”
Soddisfazione è stata espressa dall’Assessora Nicoletta Paci che ha rimarcato l’impegno del Comune per dare massima visibilità alla campagna di sensibilizzazione.
Ines Seletti, in qualità di Consigliera Nazionale FIDAS e Presidente di FIDAS Parma, ha ricordato come la pandemia abbia costituito un banco di prova anche per i cittadini: “c’è più consapevolezza ed anche le donazione sono oggi in aumento dopo il lock down”.
L’iniziativa intende richiamare l’attenzione e la sensibilità dei giovani attraverso i campioni dello sport, i quali per poter adempiere a tali performance sono chiamati a rispettare uno stile di vita sano. Il campione di calcio Luca Mora, parmigiano nonché donatore di sangue, ha prestato il suo volto alla campagna, lui che ha vestito la maglia del Parma calcio, dello Spezia in serie A e ora milita nella Spal in serie B.
Un corretto stile di vita è determinante per poter donare, oltre ad essere un valido strumento di prevenzione. A questo si aggiungono esami periodici per i donatori. La campagna vuole essere un richiamo alla cultura del dono della solidarietà, per creare una comunità più virtuosa. La donazione è davvero importante dal momento che attualmente non esiste una alternativa alle trasfusioni. Il sangue resta unico ed insostituibile.
La donazione di sangue è altresì un eccezionale strumento di integrazione, superando di fatto, differenze di genere, di razza o di colore.
La campagna verrà promossa nelle scuole, nelle manifestazioni pubbliche e nei centri sportivi con oltre 2.000 dépliant informativi sulla donazione del sangue. Verranno affissie manifesti 100x80 in città e manifesti 600x300 nelle vicinanze dei centri commerciali.
Verrà attivata inoltre una iniziativa mirata sui mezzi pubblici – linee urbane della Tep – nei prossimi giorni con oltre 200 locandine affisse nei mezzi pubblici.
Luca Mora è un giocatore che continua a vivere a Parma e tutta la sua preparazione giovanile è stata effettuata a Parma, quindi risulta essere conosciuto, in particolare modo dai giovani della provincia e della città e questo ci consente di intercettare nello specifico l’attenzione proprio dei giovani.
Il progetto viene proposto grazie alla disponibilità gratuita del fotografo Luca Monducci, presidente dell’associazione A.L.F.A. di Parma (Accademia Laboratorio di Fotografia Artistica) che ha realizzato il servizio fotografico e del patrocinio di: Provincia di Parma, Comune di Parma, Tep s.p.A. Fidas Parma, Intercral Parma aps, Cral Provincia di Parma aps.