TED ed in Piazza Ghiaia
Il primo evento pubblico di giovani, dopo la pandemia, è la seconda edizione di Respira con il cuore. Insieme a sognare un ambiente protetto, il rispetto per tutti, la libertà di essere chi sei.
Il primo evento pubblico che ha visto protagonisti i giovani di Parma, dopo la pandemia, è stata la seconda edizione di TED Ed, spazio conferenza di condivisione di idee organizzato localmente da persone che si prestano volontariamente per la sua realizzazione, che si è svolto in Piazza Ghiaia stamattina con la premiazione dei video speech dei ragazzi delle scuole superiori che hanno partecipato al progetto.
"Abbiamo tenacemente portato avanti il progetto" commenta l'Assessora all'Educazione e all'Integrazione scolastica Ines Seletti "per dare voce ai ragazzi, dopo tanti mesi di isolamento e chiusure. Perchè sentissero che non li abbiamo lasciati soli e questa restituzione pubblica, questo momento che mette al centro le loro idee e i loro modi di sentire li gratificasse del lavoro che hanno fatto e che fosse di augurio per riprendere il volo al più presto."
Con lo stesso spirito Maria Paola Chiesi Coordinatrice della Chiesi Fondation Onlus ha voluto "essere accanto alla persone in un momento difficile, questo è quello che ci pone come obiettivo la Chiesi Farmaceutici certified B Corporation, ed in particolare abbiamo voluto essere vicino ai giovani che nella pandemia hanno pagato il prezzo più alto del confinamento e delle limitazioni"
Ideato dal Comune di Parma-Settore Educativo e sostenuto dal Gruppo Chiesi e Camst Group, Respira con il Cuore 2^ edizione ha coinvolto 200 ragazzi degli istituti superiori della città sui temi del benessere scolastico, dell'impatto delle nuove tecnologie, dell'ambiente, dell'identità sessuale, della loro idea di futuro.
Ad accompagnare le presentazioni dal vivo degli studenti e delle studentesse, oltre ad Ines Seletti è stato il conduttore Mauro Coruzzi, a scegliere il lavoro ritenuto più suggestivo una giuria di studenti scelta dagli stessi studenti presieduta dal giornalista Giuseppe Milano.
Ad aggiudicarsi il maggior numero di voti è stata Letizia della 2L del Liceo Marconi che ha proposto una riflessione sulla realtà LGBTIQA*, le discriminazioni e il DDL Zan. "Letizia ha indicato la strada" ha commentato Mauro Coruzzi nel momento della premiazione "la strada verso un futuro dove ognuno possa vivere e sentirsi ciò che è. Respira con il cuore ha dato voce a questo sogno".