"Da Maria Luigia al nuovo Millennio"
Sotto i Portici del Grano la mostra dedicata al bicentenario dalla fondazione della Polizia Locale “Da Maria Luigia al nuovo Millennio, 200 anni al servizio della città".
“Da Maria Luigia al nuovo Millennio, 200 anni al servizio della città”: è stata inaugurata la mostra, allestita in occasione del bicentenario dalla fondazione della Polizia Locale, sotto i Portici del Grano del Municipio. La cerimonia, alla presenza di tante autorità cittadine e dei rappresentanti del Corpo della Polizia Locale che hanno sentitamente ringraziato per questo tributo, è stata allietata dalle fisarmoniche di Elena Champion, Giuseppe Giacalone, Mathieu Grange, grazie alla collaborazione con la Società dei Concerti di Parma.
In occasione del Bicentenario della fondazione del Corpo di Polizia Locale e dell’anno in cui Parma è Capitale Italiana della Cultura 2021, il Comune di Parma, Assessorato alla Sicurezza, unitamente all’Assessorato alla Cultura ed al Corpo di Polizia Locale, ha realizzato una mostra fotografica che ripercorre i duecento anni di storia del Corpo, fondato dalla Duchessa Maria Luigia, nel 1821. La mostra fotografica contribuisce a far conoscere la sua storia e quella di coloro che hanno operato per un’istituzione che è da 200 anni a servizio della città.
“E’ un grande piacere – ha introdotto il sindaco Federico Pizzarotti – ospitare sotto i Portici del Grano questa mostra che racconta attraverso le immagini la storia di 200 anni nella nostra città di Polizia Locale del cui operato andiamo così orgogliosi. Sono 200 anni di impegno e dedizione che ci fanno guardare con ottimismo al futuro e alle sfide che ci aspettano, da affrontare con lo stesso entusiasmo e la stessa abnegazione che caratterizzano il proficuo e sempre rinnovato rapporto tra la Polizia Locale, l’Amministrazione Comunale e la città tutta”.
“Abbiamo approntato un programma significativo – ha spiegato l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa – per celebrare il bicentenario del Corpo di Polizia Locale: l’idea è quella di lasciare un segno per la cittadinanza della sua importanza sul territorio e della passione nelle attività che sono molteplici e impegnative e che, soprattutto nell’ultimo difficile anno, si sono concretizzate in uno straordinario lavoro quotidiano a servizio della comunità”.
Roberto Spocci, curatore della mostra insieme a Umberto Bonomini, ha brevemente spiegato la genesi della ricerca dei materiali e la nascita dell’esposizione sottolineando l’importanza della memoria storica e della conoscenza approfondita di un Corpo così integrato con il tessuto cittadino.
Attraverso l’album di “famiglia” della Polizia Locale è possibile ripercorrere una storia prestigiosa contrassegnata dal passaggio delle epoche che hanno segnato la città, la trasformazione del paesaggio urbano, i cambiamenti della società e dei costumi. Le immagine delle Guardie ritratte nel loro ambiente di lavoro, infatti, sono testimonianze concrete di un lungo fil rouge che unisce il passato al presente, dell’impegno profuso dagli agenti, dei valori che ne hanno informato l’attività.
Attraverso le immagini che ritraggono gli agenti in servizio durante momenti di vita quotidiana, gli spettatori potranno fare un tuffo nel passato e ritrovare con affetto, nostalgia e curiosità abitudini, usi e costumi dei tempi che furono.
Si tratta di un percorso che parte dalle Guardie del Buongoverno, passa attraverso le Guardie Comunali, i Vigili Urbani, la Polizia Municipale, per arrivare alla Polizia Locale di oggi; figure che, pur in contesti diversi, hanno accompagnato la vita della comunità e si sono impegnate, nel tempo, per la sua tutela e la sua cura.
La curatela della mostra è stata affidata a Roberto Spocci ex direttore dell’archivio storico comunale e ad Umberto Bonomini, vigile in pensione, autori del libro “Vigili a Parma” edito nel 1995. La scelta che informa l’esposizione è stata quella di sottolineare e approfondire, con preziosi documenti storici, quei momenti di vita dei vigili colti nella quotidianità del loro impegno, oltre che in momenti ufficiali. L’obiettivo è stato quelli di ricordarne la presenza costante al fianco dei cittadini e di sostegno alla comunità.
La mostra vuole avvicinare tutti i parmigiani, dai più giovani agli adulti, ad una realtà, quella della Polizia Locale che ha segnato nei secoli la storia della città, con la possibilità di rivivere ricordi ed immagini e lanciare spunti di riflessione e approfondimento storico-culturali.
La mostra, allestita sotto i Portici del Grano, per garantire la sicurezza sanitaria secondo le norme come da DPCM per Covid, sarà visitabile fino al 15 agosto 2021.