SPORT /
14.06.21
Al via il progetto: “Lo sport nello zaino”
Iscrizioni presso il Circolo Inzani per attività dal 1 ottobre 2021 al 31 maggio 2022.
E' stato presentato dal Vice Sindaco, delega allo Sport del Comune di Parma Marco Bosi, dal Sindaco di Fidenza Andrea Massari, dal Presidente del Circolo Inzani Sergio Greci e della psicologa e psicoterapeuta Barbara Bruni un progetto multidisciplinare dedicato ai bambini e ai ragazzi delle scuole primarie e secondarie, al loro benessere a 360 gradi, attraverso socializzazione, formazione e pratica sportiva.
Gli effetti della pandemia soprattutto sui giovani hanno inciso in termini di socialità e di contatti con amici, insegnanti ed in generale con la società. Lo sport per molto tempo è stato bloccato, ora, con il progressivo ritorno alla normalità è forte l’esigenza di riprendere i rapporti ed anche di valorizzare il percorso di crescita e sviluppo dei giovani grazie al loro impegno nello sport unitamente alla didattica. Il progetto “Lo sport nello zaino”, attivo dal 1° ottobre 2021 al 31 maggio 2022, promuove tre aspetti: attività sportiva, attività didattica e attività ludico-ricreative ed esperienziali.
Potranno essere accolti 300 bambini/ragazzi. Fondamentale la partnership con il Circolo Inzani (oggi anche centro vaccinale), grazie al presidente Sergio Greci ed Antonio Schettino, Direttore Tecnico della Scuola Calcio Inzani, e della Psicologa di Ausl Barbara Bruni. Il progetto è patrocinato dal Comune di Parma, dall’Ausl Parma, dall’Università di Parma e dalla Protezione Civile, Emergenza Territoriale.
La guerra contro il Covid si vince uniti, con azioni concrete di prevenzione. L’Unità Operativa Complessa di Psicologia Clinica e di Comunità in servizio all’Ospedale di Vaio lo aveva annunciato, lanciando col Comune di Fidenza uno studio di massa, inedito a livello europeo, per raccogliere i dati sulle condizioni della popolazione dopo 15 mesi di rapporto con la pandemia. Uno strumento di prevenzione cui hanno aderito 5.000 persone in tutta la provincia - 1.000 i partecipanti più piccoli, insieme ai loro genitori – dai cui risultati oggi prendono forma due progetti dedicati ai giovanissimi, che partiranno nell’autunno 2021. Uno a Parma e uno a Fidenza. Grazie all’incontro tra mondo sportivo e quello della ricerca e prevenzione è stato gettato il seme del progetto per dare una risposta efficace alle problematiche legate alla prolungata assenza da scuola.
“La pandemia Covid-19 e le misure restrittive ad essa correlate per contenere la diffusione dell’infezione – spiega la Psicologa Barbara Bruni, Sperimentatore ufficiale dello studio – hanno rivoluzionato la realtà dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie, modificandone abitudini, ritmi e assetti di vita individuali, relazionali e sociali. E così è nato il progetto “Lo sport nello zaino”, per dare una risposta concreta ai bisogni di una comunità, ancora in bilico tra normalità e stato d’emergenza. Siamo orgogliosi di poter passare dalla fase dello studio a quella della prevenzione con un’azione di sistema – prosegue Bruni –, sapendo che questo è il modo migliore per rispondere alle centinaia di famiglie che nella nostra provincia stanno chiedendo un supporto psicologico. Devo dire grazie al Circolo Inzani e ai Comuni di Fidenza e di Parma per essere così convintamente al nostro fianco”.
“Siamo felici ed onorati, come Amministrazione – spiega il Vicesindaco ed Assessore allo Sport, Marco Bosi – di condividere questo progetto per l’alta valenza ad esso legata in termini di prospettive connesse alla fase post pandemica. Spesso si dice che nulla sarà mai come prima, e ne sono convinto: “Lo sport nello zaino” ne è una testimonianza, testimonianza di impegno e di attenzione ai giovani ai loro precorsi di crescita, di formazione e di sviluppo. Una necessità, questa, oggi, ancor più di ieri, ineluttabile”
Soddisfazione e valore distintivo per un progetto concreto di ripartenza basato su dati raccolti direttamente dalla popolazione in collaborazione con gli enti del territorio per tradurre ripristinare un tessuto sociale, sportivo, educativo fortemente minato dall’emergenza sanitario è stata espressa dalla direttrice dell’UOC di Psicologia Clinica e di Comunità e delle Attività Socio-Sanitarie di Azienda USL Parma, Dr.ssa Anahi Alzapiedi.Il Circolo Inzani metterà a disposizione tutti gli spazi fruibili e gli sport attivi presso le proprie strutture: ginnastica, calcio, tennis, judo, football americano, beach volley, basket, padel e atletica.
“L’ottica è quella di coinvolgere i bambini, favorire la loro crescita fisica e mentale – ha precisato Antonio Schettino Direttore Tecnico e Istruttore Coni– sostenendoli anche nella socializzazione, nell’autostima, nella motivazione e nella scelta. Ogni bambino potrà, quindi, sperimentarsi liberamente nelle varie discipline e potrà, giorno per giorno, scegliere in autonomia uno sport, un gruppo, un’attitudine che lo aiuti a distrarsi, a ritagliarsi dei momenti per sé e a fare nuove amicizie, insegnandogli anche a dosare i tempi di studio e svago. Lo sport praticato deve diventare progressivamente un'abitudine piacevole e appagante da portare avanti anche in età adulta. Niente più dello sport aiuta infatti i bambini a mantenersi attivi, insegna loro a stare in gruppo e li prepara ad affrontare in modo adattativo le sfide, le frustrazioni e i fallimenti della vita”.
Saranno organizzati gruppi di 8-10 studenti, affiancati da figure professionali, riconosciute dal MIUR, che supervisioneranno il lavoro di ogni studente, fornendo supporto e spiegazioni per superare occasionali difficoltà e consigli per acquisire un corretto e funzionale metodo di studio. Al fine di sperimentare e condividere nuove esperienze, sviluppando dinamiche e abilità relazionali, verranno organizzati anche laboratori creativi e manipolativi, laboratori a tema, letture animate, laboratori di scienze e attività accattivanti per stimolare le abilità logico-matematiche. Sono previste collaborazioni con le scuole secondarie di secondo grado, e di alcuni enti del Terzo settore, con attività laboratoriali per imparare a gestire le emergenze e l’ambiente che ci circonda.
A Fidenza il Comune e il team psicologico di Ausl lavorano in tandem da 15 mesi.
“Credo sia molto importante che l’esito dell’indagine della Psicologia Ospedaliera di Vaio oggi liberi percorsi che Fidenza e Parma potranno mettere in opera per proteggere le loro Comunità e in particolare chi è stato più colpito dalla pandemia. Questo è il modo di lavorare che serve e che ci piace: costruire prevenzione, lavorare fianco a fianco per un obiettivo comune”, commenta il Sindaco Andrea Massari. Dopo il successo dell’indagine sulla popolazione, ora è in cantiere “per l’autunno un’esperienza che si inserirà sulla rete dei nostri doposcuola e su progetti come “Sos compiti” che sono cresciuti in modo importante. Con la collaborazione della Psicologia di Ausl, i servizi Istruzione e Politiche sociali offriranno ai bimbi e ai ragazzi un circuito di laboratori e di approfondimenti per imparare giocando e sviluppando, anche in questo caso, le relazioni con il gruppo e con alcune delle realtà associative e del primo soccorso che in questi 15 mesi di pandemia sono state un esempio per tutta la Comunità”, commenta l’Assessore alle Politiche sociali Alessia Frangipane.
Le attività comprendono quella didattica, attività sportiva e ludico ricreativa ed esperienziali per diverse fasce di età dai 5 agli 8 anni, dai 9 agli 11 e dai 12 ai 14, da ottobre 2021 a maggio 2022.
Attività didattica: da lunedì a venerdì dalle 15 alle 17; sabato dalle 8.30 alle 12.30
Attività sportiva e/o attività ludico-ricreative ed esperienziali dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19.
Il progetto è stato avviato grazie al supporto di ISOMEC, ACQUA MINERALE SAN BENEDETTO, CRAL OCME, CRAL AUSL PARMA EMERGENZA TERRITORIALE, CITTÀ DI SALSOMAGGIORE, Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Pietro Giordani” di Parma, BABARELLI PIERLUIGI e VALENTINA GARDELLIN.
Per iscrizioni e ulteriori informazioni scuolacalcio.inzani@gmail.com oppure 3394941647