I volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri per la sicurezza del Parco Ducale e del centro
Una rinnovata convenzione per aumentare la sicurezza dei cittadini, la tutela del patrimonio artistico e migliorare la vivibilità del Parco e del centro storico.
Sicurezza, sorveglianza del territorio, tutela dei beni storici e monumentali e vigilanza del Parco Ducale e del centro: sono questi gli obiettivi della rinnovata convenzione dell’Amministrazione Comunale, in sinergia con la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine del Comune di Parma, con l’Associazione Nazionale Volontari Carabinieri, sancita davanti a Palazzo Ducale alla presenza dell’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa e da Francesco Vignoli, coordinatore dell’Associazione Nazionale Volontari Carabinieri di Parma.
L’accordo stipulato con l’Associazione Nazionale Volontari Carabinieri (al quale si aggiungono per il 2021 le collaborazioni con il Gruppo Volontariato dell’Associazione Nazionale Polizia Di Stato - Sezione Di Parma, con l’associazione Nazionale City Angels Italia Onlu e con Auser) già da alcuni anni ha dato positivi riscontri in termini di creazione di un sistema integrato di controllo e assistenza generale, prevedendo da parte dei volontari attività di osservazione e vigilanza finalizzata a offrire maggiore sicurezza ai frequentatori del Parco Ducale e migliorare la vivibilità delle vie e delle piazze del centro storico.
Gli obiettivi di tutela del patrimonio artistico e ambientale e di miglioramento della vivibilità delle strade del centro vengono messi in atto attraverso un’attenta vigilanza del comportamento dei frequentatori, invitandoli, nel caso, al rispetto delle regole, segnalando all’Amministrazione eventuali situazioni di degrado dell’arredo, dell’illuminazione pubblica, sino ad avvertire le preposte Forze dell’Ordine del possibile verificarsi di situazioni di pericolo.
Per svolgere questa azioni la convenzione prevede l’impiego sul territorio da due a sei volontari fino a dicembre 2021, a piedi, con l’ausilio della bicicletta o dell’autovettura di servizio, sempre in coordinamento con la Polizia Locale.