ISTITUZIONE / 08.09.21

L'8 settembre a Parma

Ha preso avvio, questa mattina, da piazza Garibaldi il corteo per la deposizione delle corone di alloro nei luoghi simbolo della Resistenza.

8 settembre 2021

La cerimonia di commemorazione dell’8 settembre ha preso avvio, questa mattina, dalla Residenza Municipale, e proseguirà, nel corso della giornata, con la deposizione di varie corone di alloro commemorative, nei luoghi simbolo della Resistenza, per concludersi, alle 17.45, a villa Braga a Mariano.

Il corteo istituzionale, alla presenza della massime autorità cittadine, delle Associazioni Partigiane e Combattentistiche e d’Arma è partito da piazza Garibaldi. Per il Comune di Parma era presente il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Tassi Carboni, con lui il consigliere comunale Giuseppe Massari, per la Provincia era presente il Consigliere Delegato alla viabilità, Giovanni Bertocchi. La prima tappa è avvenuta n borgo San Vitale, dove si costituì il Comitato di Liberazione Nazionale Provinciale.

Il corteo ha proseguito, poi, per le ex carceri, in piazzale San Francesco. Per poi deporre le corone d’alloro, alle 10.10, al Tiro a Segno Nazionale, in via Reggio, al monumento che ricorda gli ammiragli Campioni e Mascherpa. Alle 10.35, sosta al Palazzo Ducale ex sede della Scuola di Applicazione di Fanteria, ora sede del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, ingresso carraio via della Fonderie. Alle 11 in piazzale Rondani al monumento delle Barricate. Alle 11.10, in piazzale Marsala, sulla lapide che ricorda il 33° Reggimento Carristi. Alle 11.25 al cimitero della Villetta, lapide dei caduti in guerra.

Nel pomeriggio, alle 17.45 a villa Braga, a Mariano, avverrà la commemorazione, con le allocuzioni ufficiali dei rappresentanti dell'Amministrazione Comunale, del rappresentante della Provincia di Parma e dell'oratore ufficiale per le Associazioni Partigiane. Gli eventi legati alla Resistenza verranno rievocati attraverso letture a cura di Isrec, con l’esecuzione di alcune canzoni Partigiane a cura di Raimondo Meli Lupi (1000 Papaveri rossi project).