SANITA' / 29.09.21

"Tieni in forma il tuo cuore"

Sabato 2 ottobre gazebo e controlli gratuiti in piazza Garibaldi, dalle 10 alle 18. 

tieni in forma il tuo cuore

"Tieni in forma il tuo cuore": 

Due eventi, in collaborazione con il Comune di Parma, della campagna regionale per la prevenzione delle malattie cardiovascolari: il 29 settembre incontro, anche in diretta streaming, per i professionisti, con l'Assessore Donini, e il 2 ottobre gazebo e controlli gratuiti in piazza Garibaldi

Check-up gratuiti, grazie a una clinica mobile in piazza Garibaldi sabato 2 ottobre, un convegno scientifico per rafforzare l’impegno di tutti nella prevenzione mercoledì 29 settembre, la sensibilizzazione dei cittadini sulle buone pratiche per uno stile di vita corretto

Sono gli appuntamenti della tappa parmigiana della campagna “Tieni in forma il tuo cuore” organizzata dalla Regione Emilia-Romagna da fine agosto a metà ottobre con appuntamenti settimanali in ogni capoluogo regionale. Obiettivo, mettere a sistema e valorizzare le azioni che i professionisti delle Aziende sanitarie, i medici di medicina generale e le associazioni di volontariato promuovono da tempo sui territori per informare i cittadini dei rischi delle malattie cardiovascolari e dei comportamenti necessari per prevenire e ridurre i danni.

La tappa parmigiana della campagna regionale, con i due eventi del convegno e dei check-up gratuiti alla clinica mobile, è stata organizzata grazie alla determinante collaborazione del Comune di Parma, coordinato dall’assessorato comunale alla Sanità, che oltre al patrocinio ha messo a disposizione la sede prestigiosa del palazzo del Governatore per l’incontro medico-scientifico e l’utilizzo di Piazza Garibaldi per il posizionamento della struttura mobile, collaborando alla predisposizione dei necessari allestimenti e collegamenti alle reti di fornitura e predisponendo tutti gli atti necessari e le indicazioni operative sia per l’accesso della struttura mobile alla piazza che per la realizzazione complessiva dell’evento.

 “Sia il convegno che l’appuntamento in piazza Garibaldi con la clinica mobile  - spiegano Anna Maria Petrini e Massimo Fabi, rispettivamente commissaria straordinaria dell’Azienda Usl e direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma -  sono una preziosa occasione di scambio e di confronto tra i professionisti, e tra  questi e i cittadini. Nello specifico il convegno vuole fare il punto sullo stato dell’arte e sui futuri sviluppi dei servizi ospedalieri in integrazione con la rete territoriale”. “Il modello di prevenzione definito dalla nostra Regione – proseguono Petrini e Fabi  - come ben sottolineato dallo stesso  titolo,  rappresenta una sfida per molti attori: dagli operatori delle Aziende sanitarie ai medici di medicina generale fino alle associazioni di volontariato locale. Sfida che come aziende sanitarie vogliamo affrontare e vincere per migliorare ancora maggiormente i servizi per tutta la nostra comunità”.

"Sono felice per l'organizzazione del convegno e di questa tappa in città della clinica mobile che sarà di grande aiuto per la diffusione di buone pratiche e stili di vita per i cittadini e soprattutto per dare informazioni corrette riguardo alla prevenzione per le malattie cardiovascolari. Il Comune di Parma è impegnato soprattutto nella diffusione di questi messaggi che riguardano la prevenzione ed è importante quindi il coinvolgimento territoriale che l'amministrazione può assicurare", afferma Nicoletta Paci, assessora alle Politiche della sanità del Comune di Parma.

Primo appuntamento è il convegno “Prevenzione cardiovascolare: una sfida per molti attori” in calendario mercoledì 29 settembre dalle 14.20 alle 19 al Palazzo del Governatore a Parma, rivolto ai professionisti di area cardiovascolare che operano sia in ospedale che sul territorio, e al quale interverrà anche l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.

Il convegno del 29 settembre è realizzato congiuntamente dalle due Aziende sanitarie di Parma – spiegano i responsabili scientifici Luigi Vignali (Ospedale Maggiore) e Giovanni Tortorella (Ospedale di Vaio)-  per offrire un momento di approfondimento e di dibattito scientifico il più ampio possibile. La prima parte sarà esclusivamente dedicata alla prevenzione primaria e secondaria: dai fattori di rischio cardiovascolare fino ai corretti stili di vita, mentre la seconda sessione farà il punto sui modelli di integrazione sia provinciali che di area vasta regionale, tra  territorio e  ospedale e tra gli ospedali spoke, quali le cardiologie di Vaio, Reggio Emilia e  Piacenza, e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma,  per un territorio di oltre 1.200.000 abitanti”. “Un convegno - concludono i due relatori - che parte dal presente ma ha lo sguardo rivolto al futuro. E’ per questo che chiuderemo il seminario con una lectio magistralis del prof.Massimo Masetti del policlinico Gemelli che appunto vuole delineare quale sarà il dipartimento cardiovascolare del nostro prossimo futuro. Un futuro in cui a fare la differenza saranno la sinergia tra i professionisti e le competenze multidisciplinari messe a sistema”.

Scarica il programma del convegno.

Per info e iscrizioni: pbrianti@ausl.pr.it

Il convegno potrà essere seguito in diretta streaming cliccando qui.

Si prosegue sabato 2 ottobre in piazza Garibaldi dalle ore 10 alle ore 18, dove sarà presente una clinica mobile attrezzata e gazebo informativi: medici e infermieri delle due Aziende sanitarie di Parma accoglieranno i cittadini, che potranno eseguire tre diversi tipi di check-up gratuiti: la determinazione dell'assetto lipidico e glucidico con un semplice prelievo di una goccia di sangue capillare; la rilevazione dei principali parametri vitali (pressione arteriosa, peso corporeo, body mass index-BMI, girovita); lo screening della fibrillazione atriale asintomatica. Sarà inoltre possibile la valutazione del proprio livello di rischio cardiovascolare con un counselling finale personalizzato da parte del cardiologo.

Le malattie cardiovascolari sono ancora la prima causa di morte in Italia, nonostante i rilevanti progressi medici degli ultimi anni: l’Emilia-Romagna è stata una delle prime regioni in Italia a dotarsi, a inizio anni 2000, di una rete per l’assistenza all’infarto, consentendo una drastica riduzione della mortalità cardiaca.

Qui tutte le informazioni sulla campagna regionale