PARTECIPAZIONE / 21.10.21

Il bello di Parma Ovest ciclo pedonale

Patto di collaborazione con San Pancrazio, Vicofertile e Vigolante nell'ambito del Bilancio Partecipativo 2019/2022. Sentieri tracciati e inziative per vivere in verde queste zone e promuovere un turismo slow. 

vicofertile

Un patto di collaborazione relativo al progetto “ Turismo Verde a Parma Ovest” è stato firmato in Piazza Terramare nel cuore romanico di Vicofertile dando il via ad un'iniziativa che includerà anche il quartiere di San Pancrazio e la vicina frazione di Vigolante.  

Simona Colombo, Dirigente del Settore Cittadinanza Attiva, Pari Opportunità e Benessere Animale del Comune di Parma, guidato dall’Assessora Nicoletta Paci, l’Associazione “I cittadini di Vicofertile” capitanata da Andrea Nova e i referenti del CCV San Pancrazio (Consiglio dei Cittadini Volontari) con il loro coordinatore Bruno Cavalieri hanno concretizzato un impegno preso con il Bilancio Partecipativo 2019/2022 alla presenza di diversi associati e del Consigliere Comunale Oronzo Pinto e Fiorenza Cesari del vicino vivaio Centro Verde che ha realizzato gratuitamente l'arredo verde della Piazza: raccontare ai turisti e ai parmigiani i luoghi, gli edifici e i tracciati di questa zona della prima periferia di Parma toccata, tra l’altro, dalla Via Francigena.

Nello specifico il progetto riguarda i percorsi ciclo-pedonali immersi nella natura della campagna parmense fino al Parco Fluviale del Taro. Il progetto vuole colmare la completa mancanza di segnaletica lungo queste strade così adatte ad un lento turismo green con materiali informativi, eventi a tema “verde” e “sostenibilità” in modo da valorizzarle e comunicarle a chi le attraverserà provenendo da lontano, ma raccontandone anche la bellezza ai residenti e riqualificarle come punto di partenza per attività salutari, rilassanti, spontanee o organizzate, immerse nella natura e nella tranquillità della campagna parmense a due passi dal centro urbano.  

La nuova Vicofertile vuole essere il punto di partenza di escursioni, giornate con le famiglie e tra amici, a piedi, in bicicletta o in mountain bike, per tutti i parmigiani. 

Il patto di collaborazione è frutto del progetto, sostenuto dal CCV San Pancrazio e approvato nell’ambito del Bilancio partecipativo 2019-2021 del Comune di Parma (progetto che ha ottenuto il maggior numero di voti tra quelli proposti dai 13 quartieri della città)  -prorogato al 2022 a causa dell’emergenza sanitaria - e sarà realizzato in stretta collaborazione con il Settore Comunicazione e Promozione del Territorio dai volontari dell’Associazione “I Cittadini di Vicofertile”. Piazza Terramare costituirà un punto informativo con l’attività dei volontari nella sede dell’Associazione, ma verranno realizzate bacheche illustrative in altri punti strategici (scuole, parcheggio e piazza centrale) e progetti di comunicazione sulle attività locali, sui percorsi ciclo-pedonali e luoghi d’interesse culturale e ambientale. Come fulcro delle iniziative, come punto di riferimento per avanzare proposte od esporre criticità rimane sempre a disposizione l'Associazione Cittadini di Vicofertile sotto i portici della Piazza di Vicofertile che è aperta al pubblico tutti i venerdì dalle 18 alle 19.30.

“Non solo una valorizzazione nel senso del turismo rurale vivranno queste zone a Ovest di Parma” dice Nicoletta Paci Assessora alla Partecipazione del Comune di Parma “ma il racconto visivo della storia di questi luoghi realizzato con il contributo di tutti, la sua divulgazione, le attività che ne faranno partecipi sempre più persone, concretizzerà il senso di comunità e il legame che i residenti hanno con questi quartieri. Nel giro di qualche anno questa periferia che sarebbe potuta andare nella direzione di quartieri dormitorio ha vissuto un’evoluzione nel senso di frazione, di luogo del cuore, di punto di riferimento per le comunità che la abitano. Con la firma di questo patto di collaborazione prosegue, sostenuto dal Comune, il loro cammino di promozione di aggregazione e socializzazione che rinforzerà anche il loro costante presidio del territorio, prevenendo situazioni di degrado e abbandono”.