Lo chef Alon Shaya in municipio
E' stato accolto all’Assessore al Commercio e Turismo Cristiano Casa.
È stata la passione per la cucina e la voglia di “toccare” con mano le eccellenze della gastronomia italiana ad aver condotto, oltre dieci anni fa, lo chef Alon Shaya dagli Stati Uniti a Parma e da allora il legame con il nostro territorio non è mai venuto meno.
Di origini israeliane, oggi lo chef Shaya è fra i volti più noti e apprezzati del panorama culinario statunitense, proprietario di diversi ristoranti e autori di numerosi libri sulla cucina.
A Parma lo chef ha imparato l’arte della pasta fresca e della pizza e approfondito la produzione norcina dei salumi tradizionali, diventando una sorta di ambasciatore della nostra cultura alimentare a New Orleans, dove lavora, proponendo nei suoi ristoranti alcune delle eccellenze locali, come il Culatello di Zibello Dop e il Prosciutto di Parma Dop.
In questi giorni lo chef è in visita a Parma con la moglie Emily e la figlia Ruth Matilda, insieme al regista Christopher Robertson e la moglie Lee Ann Jarvis, costumista di Hollywood, per salutare gli amici ristoratori che anni fa l’hanno ospitato e svelato i segreti delle nostre ricette tipiche.
Proprio per il profondo legame dello chef americano con Parma e per l’attenzione a divulgarne la conoscenza nei suoi ristoranti, che Shaya è stato ricevuto in Municipio per un saluto istituzionale dall’Assessore al Commercio e Turismo, Cristiano Casa, al quale si sono uniti anche il presidente Parma Quality Restaurants, Andrea Nizzi e il presidente del Gruppo Parmense Pizzerie di Qualità, Enzo De Santis.
In Comune era presente anche lo chef Enrico Bergonzi con la moglie Edgarda Meldi, grandi amici dell’ospite americano, dai quali Shaya ha imparato l’arte della pasta fatta in casa.