Polizia Locale
Commerciante di merce vintage denunciata per contraffazione e ricettazione.
Commerciante di merce vintage denunciata per contraffazione e ricettazione. Le indagini del Nucleo di polizia annonaria del Corpo di Polizia Locale hanno preso avvio ad ottobre, a seguito della denuncia di una ragazza che aveva acquistato nel mercatino in piazza Ghiaia una borsetta di una nota marca di lusso, senza ricevere scontrino o ricevuta.
Gli agenti sono quindi intervenuti effettuando le verifiche del caso ed hanno constatato l’assenza della documentazione necessaria ad esercitare la vendita di beni. In assenza della licenza, hanno proceduto al sequestro amministrativo della merce con relativa sanzione amministrativa di 5 mila euro. Il valore della merce sequestrata ammonta a circa 30 mila euro. Sono 97 pezzi: 17 paia di occhiali (15 griffati), 42 borsette di cui 33 griffate, 24 capi in pellicce di note aziende sartoriali, 5 capospalla in tessuto/pelliccia sintetica, 1 collo con pelliccia sintetica, 1 paio di stivali in pelle ed un trasportino per animali di notissimo marchio di moda.
Grazie al supporto di alcuni esperti, poi, è risultato che tutta la merce venduta come vintage in realtà era merce contraffatta. La titolare del banco è stata denunciata a piede libero per ricettazione, per vendita di merce contraffatta. Inoltre non ha fornito giustificazioni sul possesso di merce di valore come le pellicce: tutti gli articoli sono stati, quindi, sottoposti anche a sequestro penale
L’Assessore alla sicurezza, Cristiano Casa, ha dichiarato: "Nonostante l’attuale impegno degli agenti concentrati sui controlli del rispetto delle misure anticovid, previste dal Governo e coordinate in ambito locale dalla prefettura di Parma, l'attività ordinaria continua. Ringrazio, per questo, gli agenti ed il comandante. E' doveroso sottolineare che una parte importante dell'attività della Polizia Locale si concentra sulla tutela dei consumatori: a volte i mercatini di articoli vintage si prestano all'azione di delinquenti senza scrupoli che attentano alla fede pubblica. Per questo l'invito è di fare attenzione e di non esitare a contattare le forze di polizia in caso di situazioni poco chiare"