MOBILITÀ E TRASPORTI / 29.01.22

Libera circolazione nelle Ztl di Parma, Bologna e Forlì

Le telecamere delle tre città dal 1^ febbraio riconosceranno i veicoli delle persone con disabilità munite di relativo contrassegno.

pemessi disabili

Dal 1 febbraio i veicoli delle persone con disabilità (muniti di relativo contrassegno) avranno libera circolazione A Parma, Bologna e Forlì nelle Ztl.

Centri storici e zone a traffico limitato completamente accessibili a persone con disabilità in tre città emiliane. I veicoli muniti di regolare contrassegno saranno riconosciuti dalle telecamere poste a controllo degli ingressi Ztl grazie ad un accordo che ha visto in prima linea Comuni e la società Lepida ScpA. Un'iniziativa che coinvolge circa 55,000 cittadini e cittadine residenti nelle tre municipalità e che viene attivata, una sola volta, già all'atto di registrazione nel proprio Comune di residenza. 

Un progetto che collega la viabilità di Parma, Bologna e Forlì nel segno di una libertà di movimento e uno snellimento della burocrazia a cui presto aderiranno anche le altre città della Regione Emilia Romagna (Ferrara già da fine febbraio).

"Si tratta di una conquista a cui lavoriamo da tempo. Parma arriva tra le prime città della Regione a realizzare uno scambio di dati nella rete di autocontrollo con il capoluogo e la città di Forli" dice soddisfatta l'Assessora alla Mobilità del Comune di Parma Tiziana Benassi "si tratta di un percorso che unisce i territori e rende evidenti le possibilità delle nuove infrastrutture digitali nella vicinanza alle comunità e ai bisogni singoli. Sono anni che stiamo portando avanti una ricerca dal punto di vista tecnico con la quale abbiamo fatto da modello per lo sviluppo a livello regionale di un nuovo servizio che ora, finalmente ,si diffonderà velocemente. Un obiettivo che è stato raggiunto grazie alla collaborazione fattiva di Comune, Anmic Parma, It City ed Infomobility e che vedrà nell'area blu del nostro e degli altri centri storici emiliano romagnoli tutelata la mobilità delle persone con disabilità".