Progetto OPEN 4 Ogni Persona e' noi
A Marzo mese delle donne quattro incontri al Liceo Marconi
Quasi al termine la a proposta laboratoriale per le scuole secondarie di secondo grado sulla parità di genere.
Il Comune di Parma è capofila di questa progettualità finanziata dalla Regione Emilia-Romagnae promossa dal Centro Studi Movimenti, dal Centro Antiviolenza, dalla Cooperativa Teatrale Giolli, dall’Associazione Maschi che si Immischiano e da Famiglia Più, propone alle scuole secondarie di secondo grado un percorso di riflessione per le giovani generazioni sui temi della disparità, delle relazioni e della violenza.
Il progetto, in continuità con gli anni precedenti, si pone l’obiettivo di proseguire e consolidare percorsi di formazione e di educazione già intrapresi, per prevenire e contrastare la cultura che si pone alla base di tutte le forme di violenza maschile contro le donne.
Durante i laboratori, organizzati e svolti dalle associazioni che da anni si occupano di questi temi, si proporrà alle classi di guardare alla società con una nuova ottica: quella di genere.
Sarà l’occasione per riflettere, in alcune classi, sui modelli culturali prevalenti di mascolinità, in altre, sulla presenza-assenza di figure femminili nella società, nelle discipline di studio e nelle narrazioni storiche. Si toccheranno i temi degli stereotipi, si analizzeranno le relazioni e si affronterà il tema della violenza nelle relazioni di intimità, analizzandone le sue forme e le sue radici.
I laboratori propongono sia percorsi con un focus sulla mascolinità e vedranno come associazioni formatrici il centro LDV – Liberi dalla violenza, GiolliCoop e l’associazione Maschi che si Immischiano, sia percorsi incentrati maggiormente sul femminile e la storia di genere che saranno tenuti dal Centro studi movimenti, dal Centro Antiviolenza ODV e da GiolliCoop. La scelta del percorso terrà conto della composizione della classe e delle particolari esigenze dei/le docenti.
Il programma prevede quattro incontri presso il Liceo Scientifico Marconi di Parma con diverse classi che si concluderanno il 28 marzo.
Attraversando la storia del Novecento si è cercato di capire se la cultura e la società sono in continuo cambiamento e se molte delle libertà e dei diritti di cui adesso noi possiamo godere sono il frutto della lotta di altre donne vissute prima di noi. Questo è importante perché ci colloca in un percorso collettivo di rivendicazione e difesa dei diritti che non ha mai fine, per arrivare al legame strettissimo tra cultura patriarcale, violenza e femminicidi.
"Solo capendo le radici culturali di un fenomeno con numeri impressionati come il femminicidio e la violenza perpetrata sulle donne" ha sottolineato l'Assessora alle Pari Opportunità Nicoletta Paci presente all'avvio degli incontri "si può togliere terreno fertile alla violenza di genere. Ancora più, del pur necessario ed importantissimo ruolo delle Forze dell'Ordine, un'educazione di genere affrontata e sostenuta nel percorso di studi può incidere su questa piaga dalla società contemporanea e proseguire il cammino di emancipazione delle donne di domani: insieme alle donne di oggi e sulla base delle conquiste, affatto scontate e che abbiamo il dovere di tutetale, che ci hanno regalato la lotta delle donne prima di noi".