16.03.23
Rigenerazione dell’ex Residenza XXV Aprile
Oltre 13milioni e 600mila euro per la demolizione e ricostruzione.
Sopralluogo degli Assessori Ettore Brianti e Francesco De Vanna con i tecnici del Comune e di Parma Infrastrutture Spa nel cantiere di demolizione della ormai ex Residenza XXV Aprile, 5.400 metri quadrati disposti su sei piani, in via Taro 27. Al momento è in corso il recupero dei materiali demoliti.
L’intervento portato avanti da Parma Infrastrutture Spa rientra tra quelli del Programma “Abitare la rigenerazione. MAS – Mosaico Abitativo Solidale”, finanziato dal PINQuA “Programma Innovativo per la Qualità dell’Abitare”, inserito nella missione cinque del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Nel Programma giocano un ruolo cardine la rigenerazione urbana e la qualità abitativa, la riconversione a maggiore efficienza energetica degli immobili pubblici e nuove forme di housing sociale e si fonda su un protocollo di intesa tra Comune di Parma e vari soggetti pubblici (Parma Infrastrutture Spa, ASP Parma e con ACER Parma).
Il progetto di Parma Infrastrutture Spa, proprietaria dell’immobile, è denominato “MAS1-Mix House” e prevede la totale sostituzione dell’ex Residenza XXV Aprile grazie a due lotti di lavori: il primo riguarda la parte legata alla demolizione, attualmente in corso, mentre il secondo lotto riguarda la completa ricostruzione, che prenderà avvio in luglio.
Per la demolizione, primo lotto funzionale, sono state previste risorse pari a circa 1milione di euro. Il cantiere ha preso avvio a novembre 2022 e si concluderà a luglio. Sono stati rimossi prima gli impianti elettrici e meccanici, le centrali tecniche, i controsoffitti i pavimenti, i serramenti, la copertura e le strutture metalliche esterne. È seguita la demolizione controllata delle quattro ali del fabbricato, partendo dall’ala nord, mediante escavatore da demolizione con braccio lungo e continuo inumidimento delle risulte. Attualmente è in corso il recupero per il riutilizzo in loco dei materiali demoliti, in linea con la filosofia europea di rispetto ambientale DNSH (Do Not Significant Harm).
Il secondo lotto funzionale prevede la realizzazione del nuovo fabbricato e la sistemazione delle aree verdi, in raccordo al nuovo “Parco intergenerazionale” di Villa Parma, che unirà tutti i nuovi interventi previsti dal Programma MAS - Mosaico Abitativo Solidale.
Il nuovo fabbricato sarà articolato con una forma ad H, con un’estensione in pianta di circa 1.300 metri quadrati, composto da cinque piani fuori terra oltre la copertura piana attrezzata con vani accessorie locali tecnici. Al piano terra sono previsti un centro di aggregazione sociale completo di spazio polifunzionale per attività motorie, la portineria solidale e diversi appartamenti, compreso quello destinato al “coordinatore sociale” dell’intera struttura. Ai piani superiori si prevede la distribuzione delle diverse unità immobiliari, tra monolocali, bilocali e trilocali, intervallate da spazi aggregativi ad utilizzo condiviso dell’utenza.
“Il progetto MAS - Mosaico Abitativo Solidale sarà un vero e proprio laboratorio per nuove qualità urbane, che fungerà da catalizzatore per il rafforzamento del capitale sociale della città – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche Sociali, Ettore Brianti - Il nuovo MAS1-Mix House sarà un edificio innovativo eco-sostenibile che prevedrà al suo completamento la sperimentazione di ACER Parma di una gestione solidale di un innovativo mix abitativo con un totale di 60 alloggi destinati ad Erp, Ers e studenti universitari, integrata con il mondo dell’associazionismo e dei servizi alla persona”.
L’Assessore ai Lavori Pubblici, Francesco De Vanna ha voluto sottolineare come “le risorse del PNRR abbiano dato l’opportunità di sperimentare a Parma nuove forme di housing sociale in un articolato complesso urbano aperto verso la città in un’ottica di rigenerazione urbana, sociale e ambientale, in cui l’innesto del progetto di Parma Infrastrutture Spa costituisce mira a dare una nuova centralità al quadrante di Villa Parma nel Quartiere Molinetto”.
Al momento hanno preso parte il consigliere comunale Giulio Guatelli i tecnici del Comune di Parma e di Parma Infrastrutture Spa.
Il quadro economico complessivo del MAS1-Mix House è pari a 13milioni e 650mila euro ed è coperto con varie linee di finanziamento, così suddivise: PNRR - 5milioni e 628 mila euro; Comune di Parma - 1milione e 622mila euro; Regione Emilia-Romagna - 1milione di euro; Parma Infrastrutture Spa - 5milioni e 398mila euro.