31.03.23
Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo
Convegno: “L’autismo insegna: cosa stiamo imparando sul cervello, sullo sviluppo umano e sulla società grazie alle persone autistiche”.
Il 2 aprile si celebra la XVI Giornata Mondiale della Consapevolezza sull'Autismo (WAAD - World Autism Awareness Day), istituita dall'ONU nel 2007 per richiamare l'attenzione di tutti sui diritti delle persone con sindrome dello spettro autistico e delle loro famiglie.
Anche la città di Parma partecipa all’iniziativa di sensibilizzazione nei confronti dell’Autismo con alcune iniziative promosse dal Comune di Parma e dall’Azienda Unità Sanitaria Locale.
Venerdì 31 marzo, dalle 16 alle 19, alla Casa della Musica, si è svolto il convegno a ingresso libero “L’autismo insegna: cosa stiamo imparando sul cervello, sullo sviluppo umano e sulla società grazie alle persone autistiche”, organizzato da Angsa - Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo, Nupa - Associazione Noi Uniti per l'Autismo e Errepiù, con il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Parma e dell’Azienda Unità Sanitaria Locale (locandina allegata).
Il programma del convegno, moderato da Cristina Franceschi di Associazione NUPA, ha previsto i saluti e l’introduzione sub commissario sanitario Pietro Pellegrini dell’Azienda USL Parma, dell’assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti e dell’assessora all’Associazionismo Daria Jacopozzi del Comune di Parma, e del sindaco di Noceto Fabio Fecci.
Il sub commissario sanitario Pietro Pellegrini dell’Azienda USL Parma ha rimarcato l’impegno per fornire risposte concrete in tema di autismo, aumentando la consapevolezza in ambito sanitario e sociale.
L’assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti ha confermato l’impegno del Comune ed ha parlato del convegno come occasione per approfondire la parte diagnostica e scientifica in tema di autismo. “Grazie a 382 mila euro messi a disposizione dal Fondo per l'inclusione delle persone con disabilità per il Distretto socio-sanitario di Parma – ha spiegato - si intendono avviare nuovi interventi e favorire una migliore integrazione sul versante sanitario e sociale, istituzionale e di comunità, anche in vista della qualificazione dei servizi”.
L’assessora all’Associazionismo Daria Jacopozzi ha sottolineato come “la sindrome dell’autismo ci insegni ad accostarci a ciascuno di noi secondo le proprie caratteristiche”. E ha rimarcato l’importanza dell’integrazione scolastica e dell’attenzione al tema della crescita.
Il sindaco di Noceto Fabio Fecci ha parlato del percorso intrapreso sul tema dell’autismo nel Comune di Noceto che vuole essere un modello grazie ai passi importanti fatti in questo ambito. È fondamentale – ha concluso – fare squadra tra enti ed istituzioni, coinvolgendo scuola e famiglie”.
Relatori del convegno sono stati Fabiola Casarini, psicologa PhD, BCBA, cabas Rank II e presidentessa del’Asp Errepiù; Gianluca Amato, BCBA, psicologo laureato in Psicologia dello sviluppo, processi e contesti educativi; Claudia Puchetti, BCBA, psicologa laureata in Psicologia dell’intervento clinico e sociale.
Si sono susseguiti gli interventi di Sandra Sesenna di Spazio Akela; Angela Saccà, Progetto Ornella; Matteo Ghillani, Cooperativa Insieme; Gianluca Agoletti, Cooperativa Giardino.
Le conclusioni sono avvenute a cura di Corrado Ilariuzzi, associazione ANGSA, ed Alessandra Curti per Associazione NUPA.
Sabato 1 aprile, alle 14, nello stadio Tardini, si svolgerà, in concomitanza con la partita Parma 1913 – Palermo, un evento di sensibilizzazione organizzato dall’associazione Angsa con il Parma Calcio 1913, il patrocinio dell’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Parma, dell’Azienda Unità Sanitaria Locale e con il coinvolgimento di molte realtà del territorio che si occupano di persone con autismo.
Per l’occasione 23 bambini con spettro dell’autismo accompagneranno i giocatori nell’entrata in campo indossando speciali magliette blu con scritte gialle; anche coloro che non potranno affiancare i calciatori nell’ingresso assisteranno alla partita e, a fine incontro, entreranno in campo per poi visitare successivamente il museo presente al Tardini.