FAMIGLIA E PERSONA / 20.04.11

Consuntivo 2010, Broglia: “Conti in ordine, patto di stabilità rispettato e spesa per i servizi alla persona aumentata"

Rispetto del patto di stabilità, nessun aumento di tasse e tariffe, crescita della spesa per i servizi alla persona, diminuzione dell’incidenza del debito e riduzione del ricorso delle entrate straordinarie per finanziare la spesa (ulteriormente ridotto nel bilancio 2011 e che sarà normalizzato nel 2012). Questi i dati del bilancio consuntivo 2010 che l’Amministrazione ha discusso in Commissione Bilancio prima dell’approdo in Consiglio comunale.


Rispetto del patto di stabilità, nessun aumento di tasse e tariffe rispetto al 2009, crescita della spesa per i servizi alla persona, diminuzione dell’incidenza del debito e riduzione del ricorso delle entrate straordinarie per finanziare la spesa (ulteriormente ridotto nel bilancio 2011 e che sarà normalizzato nel 2012). Questi i dati del bilancio consuntivo 2010 che l’Amministrazione ha discusso in Commissione Bilancio prima dell’approdo in Consiglio comunale.

“In una fase di congiuntura negativa come quella attuale – spiega l’assessore al Bilancio Gianluca Broglia – lo sforzo del Comune di bloccare rette, tasse e tariffe e di recuperare risorse, per incrementare i servizi alle famiglie e al tessuto produttivo, ha dato i suoi frutti anche nel 2010.”

Questi i numeri: 27 milioni di avanzo dal riordino dei residui, riduzione della rigidità strutturale (che riguarda le spese di personale e ammortamento mutui) dal 40,12 al 38,38% e ulteriore riduzione al ricorso ad entrate straordinarie per finanziare la spesa corrente che cala da 30,8 a 18,6 milioni di euro nel 2010. 4,4 i milioni in più invece rispetto al 2009 sui servizi alla persona, che portano la percentuale al 59,98% sul totale della spesa corrente.

Inoltre come richiesto dalla Corte dei conti nella pronuncia di due settimane fa il Comune di Parma ha introdotto due lettere di patronage nel bilancio poiché, secondo la Corte, potrebbero “alterare l’esposizione debitoria dell’ente rispetto a quella contabilmente rilevata”. Anche con la loro introduzione viene rispettato il limite di indebitamento previsto dalla Legge.

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