FAMIGLIA E PERSONA / 20.05.11

Parmaculture: l’Argentina e La Semana de Mayo

Dopo Albania e India, la cultura e le tradizioni argentine sono protagoniste del nuovo numero di Parmaculture, il periodico di informazione dei nuovi cittadini del Comune di Parma. Dal 22 al 28 maggio è in programma inoltre “La Semana de Mayo” con una serie di eventi culturali, gastronomici e sportivi.
conferenza stampa parmaculture argentina

Dopo Albania e India, la cultura e le tradizioni argentine sono le protagoniste del nuovo numero di Parmaculture, il periodico di informazione dei nuovi cittadini del Comune di Parma. Dal 22 al 28 maggio è in programma inoltre “La Semana de Mayo” con una serie di eventi culturali, gastronomici e sportivi, organizzati dall’associazione Libertango Parma in collaborazione con l’Assessorato al Welfare e all’Inclusione sociale.

L’edizione di maggio di Parmaculture guarda oltreoceano, all’Argentina, un paese in cui oltre il 40% della popolazione ha origini italiane, e che ha saputo accogliere molti immigrati provenienti dall’Europa, come ricorda Maria Eva Grossi dell’associazione Libertango Parma in “Efemerides de Mayo”.

“L’Argentina è un Paese geograficamente lontano, ma culturalmente molto vicino al nostro. E’ un Paese con una cultura entrata di diritto nel patrimonio mondiale del sapere e la settimana organizzata in città è un modo per approfondire alcuni aspetti di questa nazione, cercando di superare gli stereotipi”
, ha spiegato l’assessore al Welfare, Lorenzo Lasagna, che ha anticipato l’inaugurazione, prevista per il 6 giugno, della sede provvisoria del Tavolo cittadinanza e immigrazione all’interno del complesso San Paolo, in via Melloni.
“Il Tavolo rappresenta un’esperienza positiva, che cerca di far dialogare le nuove culture presenti in città con la realtà di Parma”, ha aggiunto Cleophas Adrien Dioma, coordinatore del Tavolo.
“Con la Semana de Mayo intendiamo spiegare ai parmigiani alcuni degli eventi più importanti che hanno contribuito alla nascita della nostra nazione”, ha concluso Nicolas Spinosa, presidente dell’associazione Libertango Parma.

Il periodico
Parmaculture è nato, su iniziativa dell’assessorato al Welfare e all’Inclusione del Comune di Parma, come nuovo strumento di dialogo tra l’Amministrazione, i parmigiani e le comunità straniere di immigrati della città.
Il periodico, di cadenza mensile o bi-mensile, anticipa gli eventi e le iniziative della comunità a cui è dedicato e viene redatto sia in italiano che, di volta in volta, nella lingua della comunità interessata.

Parmaculture si pone l’obiettivo di favorire la vera integrazione, centrata sulla partecipazione, sul binomio diritti/doveri, sulle relazioni e sulla valorizzazione dell’identità dei migranti che, senza dimenticare la propria cultura d’appartenenza, cercano di conoscere la comunità ospitante e di farsi accogliere da quest’ultima.
L’elemento innovativo di Parmaculture è quello di incoraggiare la partecipazione diretta delle comunità straniere alla vita socio-culturale della città e la diffusione delle attività che le vedono protagoniste. Tutto questo per accrescere un sentimento di appartenenza e per promuovere la partecipazione collettiva, creativa e responsabile dei nuovi cittadini di Parma.
Nell’ambito delle iniziative per promuovere la “nuova cittadinanza” è previsto anche il conferimento del premio omonimo, che l’Amministrazione riconosce ad un esponente della comunità che si sia distinto in opere meritorie per la città.

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