SICUREZZA / 05.10.13

A Parma il plateatico esente dalla Tares

Presto in Consiglio Comunale la proposta di esenzione dell’assessore Casa.
Vetrata

Non si pagherà la Tares sulle aree occupate con  dehor e plateatici comunque utilizzati.

La proposta arriverà sul tavolo del Consiglio Comunale per iniziativa dell’assessore Cristiano Casa, che ha elaborato la proposta,  dopo aver consultato anche  le associazioni di categoria in questa fase propedeutica del provvedimento.

Nell’incontro con il Comune,  Ascom e Confesercenti avevano chiesto di escludere i plateatici dall’applicazione della maggiorazione del 100% sul canone giornaliero, prevista dalla Legge istitutiva della Tares per le occupazioni fino a 183 giorni.

L’amministrazione, invece, è andata ben oltre, e ha deciso di esentare integralmente tutti i plateatici dei pubblici esercizi dal pagamento della Tares.

“Abbiamo preso questa decisione – puntualizza l’assessore Cristiano Casa che è l’artefice del provvedimento – perché abbiamo considerato che i gestori di pubblici esercizi di Parma sono già penalizzati dalla Cosap, la tassa di occupazione di aree pubbliche, con tariffe molto più alte che nelle città vicine, nonostante l’Amministrazione le abbia ridotte notevolmente rispetto al periodo commissariale  e ridotte del 10% anche rispetto a quelle applicate dall’Amministrazione precedente”

Per la stessa ragione, anche per i  mercati su aree pubbliche, l’applicazione della Tares è rimasta uguale a quella prevista con la Tia, la “Tariffa di Igiene ambientale”, tramite la quale il Comune si rivale dei costi del servizio di pulizia e gestione dei rifiuti sugli ambulanti titolari dei banchi, che così non avranno alcun aggravio con l’entrata in funzione della nuova tassa.