FAMIGLIA E PERSONA / 05.11.14

Occupazione abusiva del torrione di via Farnese

il Vicesindaco: “Se tutte le associazioni si comportassero in questo modo, non esisterebbero né regole né regolamenti”.

torrioneoccupato

“Non è occupando edifici pubblici che gli stessi si restituiscono alla città. Occupare vuol dire prendersi per sé qualcosa che è di tutti”. Così il Vicesindaco Nicoletta Paci, assessore con delega al Patrimonio, condanna l’azione di occupazione del torrione di via Farnese da parte degli anarchici e di Usi (Unione Sindacale Italiana).

La stessa Usi,  che risulta tra gli occupanti,  su sua richiesta, era stata incontrata dal Vicesindaco al fine di trovare un punto d’incontro sull’individuazione di una nuova sede, visto che nell’attuale si sono riscontrate problematiche relativa a infiltrazioni d’acqua. Non essendoci la disponibilità di altri immobili per l’utilizzo che Usi  ne voleva fare, si era data loro una disponibilità di massima con la promessa di trovare una soluzione, ma non prima dell’approvazione del nuovo regolamento per l’assegnazione di immobili, prevista entro la fine del 2014.

“Se tutte le associazioni si comportassero come quelle che hanno occupato il torrione di via Farnese, non esisterebbero né regole, né regolamenti – fa sapere il Vicesindaco -. La verità è che mentre c’è chi aspetta l’approvazione del regolamento e del successivo bando di gara per avere, di diritto, una sede da utilizzare e da tener curata, c’è chi al contrario impone le proprie azioni a danno della collettività. Sono gesti pericolosi e non democratici”.

A tal proposito l’amministrazione fa sapere che il 3 novembre scorso è stata sporta denuncia contro gli occupanti abusivi del torrione.