“Uno stradivari per l'Hospice” e “Fiorito è il deserto…”
Musica e approfondimento in favore dell'Hospice Piccole Figlie.
Due appuntamenti diversi tra loro ma con il fine comune di supportare l'Hospice Piccole Figlie, in particolare dopo i danni causati dall'alluvione del 13 ottobre, e sensibilizzare i cittadini nei confronti della delicata tematica delle cure palliative: l’Associazione di Volontariato Amici delle Piccole Figlie Onlus organizza due interessanti eventi in favore della struttura che, come ha sottolineato la presidente Maria Adele Luppi “con grande dedizione, si occupa di persone malate in fase terminale, restituendo dignità, attenzione e cura ad uno stadio di degenza così complesso”.
Nella serata di venerdì 8 maggio (ore 21.15) si terrà “Uno Stradivari per l’Hospice”, con il patrocinio del Comune di Parma, della Regione Emilia Romagna, del Ministero dei beni Culturali ed Artistici, del Lions Club Maria Luigia di Parma (per il quale era presente in conferenza stampa la presidente Stefania Parenti) e con il sostegno dell'Azienda Coccinelle, Fondazione Cariparma e della famiglia Binacchi.
“E' importante che la cultura – ha sottolineato l'assessore Laura Maria Ferraris – si faccia tramite di iniziative di benessere e solidarietà come questa. Inoltre approfondire, attraverso una pluralità di voci, la tematica delle cure palliative può aiutare tutti ad essere più protetti e forti in momenti molto difficili della nostra vita e di quella delle persone che ci circondano”.
Nella splendida cornice del Teatro Farnese il maestro Matteo Fedeli suonerà il violino Stradivari 1715 “ex Bazzini”, uno strumento dell’epoca d’oro di Stradivari che quest’anno compie 300 anni, insieme all’Orchestra Concertante d’Archi di Milano e al maestro Mauro Ivano Benaglia, concertmaster e piano, esibendosi in un programma musicale estremamente vario.
“Questo è il venticinquesimo Stradivari che suono – ha detto Matteo Fedeli, prima di esibirsi in un breve assaggio del concerto di venerdì – ed è uno strumento che porta lontano dalla dimensione del tempo: ogni volta mi sembra di rievocare il suo spirito e la musica di chi lo ha suonato precedentemente”.
“Abbiamo realizzato – ha sottolineato Mauro Ivano Benaglia – una serie di partiture ad hoc per questo eccezionale strumento, con molti brani accattivanti e conosciuti che spazieranno da Brahms e Bizet, da Paganini allo stesso Bazzini e Piazzolla”.
Il costo del biglietto è di 35 euro e il ricavato della vendita sarà interamente devoluto all’Hospice delle Piccole Figlie.
Sabato 9 maggio, con il patrocinio del Comune di Parma, dell’Università di Parma, della Federazione Cure Palliative e della Società Italiana di Cure Palliative, l'associazione Amici delle Piccole Figlie Onlus organizza, dalle 9,30, l'incontro “Fiorito è il deserto…”, nell'Aula dei Filosofi dell'Università di Parma, un viaggio tra scienza, filosofia ed arte alla scoperta del mondo delle cure palliative.
Si tratterà di un seminario “dinamico”, come ha sottolineato Enrica Valla, responsabile Organizzazione Eventi dell’Associazione Amici delle Piccole Figlie, aperto alla cittadinanza, con un taglio non medico/scientifico ma incentrato sui bisogni “a tutto tondo” della persona “paziente” e dei suoi familiari, che vedrà la partecipazione di importanti relatori che affronteranno le situazioni da punti di vista diversi: medico, filosofico, etico e spirituale.
Gli argomenti verranno introdotti attraverso clip cinematografiche e letture di brani recitati.
“In tutte le fasi della malattia – ha specificato Francesco Ghisoni, coordinatore Provinciale della rete delle Cure Palliative – il paziente deve trovare un personale sensibile e attento alle sue condizioni di individuo e alla sua dignità personale”.
L’Associazione di Volontariato Amici delle Piccole Figlie (onlus)
Nasce a Parma nel febbraio del 2007 per volontà di un gruppo di soci-fondatori che si attivano per affiancare la Congregazione delle Piccole Figlie dei SS. Cuori di Gesù e Maria nella complessa opera di preparazione e costruzione del nuovo “Centro di Cure Palliative” per malati terminali, inserito nel piano territoriale dell’Azienda Sanitaria di Parma.