FAMIGLIA E PERSONA / 09.02.16

Aspiranti militi della Pubblica? Il corso inizia lunedì

La prima lezione si terrà lunedì 15 febbraio, nella sala conferenze “Luigi Anedda” in viale Gorizia, 2/A alle 20.45.

AP_Una spirale di solidarieta` w

Da 114 anni, gli oltre novecento angeli color arancio dell’ente di volontariato dell’Oltretorrente vegliano sulla comunità di Parma con impegno, dedizione e senso di responsabilità.

I mezzi della Pubblica (ambulanze, pulmini per il trasporto disabili, automediche) percorrono le strade cittadine di giorno e di notte, 365 giorni l'anno, 24 ore su 24.

Attivi durante tutto l’anno, feste comandate incluse, anche i volontari di Telefono Amico, del Pulmino di Padre Lino a favore dei senza fissa dimora e degli altri servizi sociali dell’associazione.

Il corso per diventare militi si articolerà in una serie di lezioni teoriche e di prove pratiche, svolte su manichini, e si terrà ogni lunedì e giovedì sera, per tre mesi.

Più due sabati e domenica, in cui verrà data l’abilitazione per l’utilizzo del defibrillatore automatico esterno per la rianimazione cardio-polmonare.

Volontari qualificati si alterneranno, come docenti, per formare gli aspiranti soccorritori su come intervenire nei servizi ordinari, di urgenza o di emergenza, secondo gli standard dell’Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), approvati dalla Regione Emilia-Romagna.

Al termine delle lezioni, una prova scritta di esame, poi i primi "passi" (ma non soli!) sulle ambulanze e, in seguito, un esame più approfondito.

«Il corso è impegnativo, ma ti dà davvero molto», spiega Andrea Camin, Comandante del Corpo Militi della Pubblica. «È tanto quello che si dà a chi si soccorre, ma è tantissimo anche quello che si riceve in cambio, come sempre succede quando si fa volontariato in situazioni di sofferenza e di disagio. Alla fine del corso, peraltro, una persona può anche decidere di non salire sulle ambulanze, e di rimanere in Pubblica in un altro modo, per esempio impegnandosi nel trasporto dei disabili o nei servizi sociali. Il bagaglio tecnico-teorico del corso le rimarrà comunque, come formazione personale, e le potrà tornare utile, qualora si trovasse nella condizione di prestare soccorso a chi ha bisogno. Infine, diventare volontari della nostra associazione dà modo di entrare a far parte di una vera, grande famiglia, e non è una frase fatta: si creano delle relazioni importanti, che durano tutta la vita».

«Essere volontari – afferma Cristiana Madoni, Direttore Sanitario dell’Assistenza Pubblica di Parma e responsabile della didattica del corso per diventare militi – è una forma di vocazione. Sentire di dover fare qualcosa per gli altri nasce da dentro, ed è lodevole. Scegliere la Pubblica è un passo in più. Significa accettare anche di fare un percorso di formazione. Salire su un'ambulanza senza avere nozioni di primo soccorso, infatti, nuocerebbe a chiunque. Per questo, da sempre, pur consapevoli dell'impegno richiesto, il corso che gli "aspiranti" devono frequentare è il più completo possibile».

La prima serata del corso fornirà una panoramica generale sulla Pubblica, sui suoi scopi e ideali e sulle molteplici attività che mette a disposizione dei cittadini: pertanto, sarà un incontro aperto a tutti.

Per ulteriori informazioni su come diventare militi dell’Assistenza Pubblica di Parma, si può consultare il sito www.apparma.org, seguire la pagina Facebook www.facebook.com/AssistenzaPubblicaParma, contattare l’Ufficio Comando al numero 0521.224981-224982, o inviare una mail all'indirizzo ufficiocomando@apparma.org.