Biblioteca di Alice al Pablo: cantiere nel 2017
La biblioteca di Alice tornerà ad abitare nel cuore del quartiere Pablo, a due passi dalla nuova scuola Racagni, dove è nata.
La biblioteca di Alice tornerà ad abitare nel cuore del quartiere Pablo, all'interno dell'area che un tempo ospitava la fabbrica SIRMA, fra via Savani, via La Grola e via Bocchi, a due passi dalla nuova scuola Racagni, dove è nata.
Se ne è avuta conferma nell'affollata assemblea convocata dal Comune presso la sala Parrocchiale di Santa Maria della Pace, in piazzale Pablo, alla quale sono intervenuti la vicesindaco Nicoletta Paci e gli assessori Michele Alinovi e Laura Maria Ferraris.
Il progetto redatto e illustrato da Francesco Fulvi è stato apprezzato e promosso a pieni voti dai cittadini, anche se alcuni di loro avrebbero preferito una diversa collocazione per non sacrificare una parte dell'area verde in questione.
Pronta, e compresa dai cittadini presenti, la risposta dell'assessore ai lavori pubblici Michele Alinovi: "L'area verde non verrà sacrificata, ma anzi valorizzata e riqualificata dalla presenza della nuova struttura bibliotecaria, per la quale non sono state trovate idonee soluzioni alternative, volendola ricollocare nel quartiere che l'ha vista nascere. Inoltre - ha spiegato ancora Alinovi - la nostra intenzione è di fare un'operazione simile a quella della Pavese, con la combinazione fra scuola e territorio, che ha dato ottimi risultati, assicurandone la massima fruibilità".
Il progetto culturale che ha indotto il Comune a fare questa scelta lo ha spiegato l'assessore Laura Maria Ferraris: "La collocazione della biblioteca - ha ribadito l'assessore alla cultura - è frutto di un attento percorso di valutazione per la ricerca di uno spazio idoneo ad ospitare 35.000 volumi, con un'accessibilità che vada oltre la fruizione scolastica, in un contesto di servizio ad uso collettivo, mantenendo il legame con il quartiere di appartenenza.
La nuova Biblioteca di Alice avrà un ampio spazio aperto, con aree dedicate ai bambini e all'utilizzo generico, laboratori e uno spazio verde ad accesso diretto".Come ha spiegato il progettista, la struttura avrà un tetto "verde" come quello della vicina scuola Racagni, sarà realizzata in legno e vetro e collegata da un percorso ciclo-pedonale per favorire il passaggio, utile anche come presidio e controllo sociale. Occuperà una superficie di 600 metri quadrati e sarà realizzata con il sistema del leasing in costruendo, finanziato con il piano industriale di Parma Infrastrutture per un importo di circa un milione e mezzo di euro.
L'avvio dei lavori - come ha preannunciato Alinovi - è previsto all'incirca per l'inizio del 2017.