“Il corpo delle donne. L’identità femminile e le religioni”
Martedì 18 ottobre appuntamento alla Casa della Musica per un nuovo incontro aperto a tutti del ciclo “Il Corpo delle donne. 1946-2016. La condizione giuridica femminile".
Continua il ciclo di incontri aperto a tutti “Il Corpo delle donne. 1946-2016. La condizione giuridica femminile”, che si tiene, alla Casa della Musica, in ottobre, novembre e dicembre.
Martedì 18 ottobre, dalle 14,30 alle 16,30, si parlerà de “Il corpo delle donne. L’identità femminile e le religioni” con Giancarlo Anello (Multiculturalismo - Università di Parma), Abdel Sumaya Qader (sociologa, autrice del Libro “Porto il velo, adoro i Queen”), Vincenza Pellegrino (Sociologia della globalizzazione - Università di Parma) e Veronica Valenti (Istituzioni di Diritto Pubblico - Università di Parma).
Sono inoltre previsti gli interventi di Luciano Mazzoni, presidente Forum interreligioso di Parma, e Mirella Manocchio, pastore Chiesa evangelica metodista di Parma.
A introdurre l'incontro saranno Antonio D’Aloia, Paola Torretta e Veronica Valenti (Diritto Costituzionale - Università di Parma).
Il ciclo di incontri, organizzato dalla Cattedra di Diritto Costituzionale del Dipartimento di Giurisprudenza, in collaborazione con il CUG dell’Università di Parma, si inserisce nell’iniziativa promossa dall’Ateneo e dal Comune di Parma, “Con gli occhi delle donne”, organizzato in occasione del 70° anniversario del diritto di voto alle donne.
L'iniziativa vuole non solo celebrare l’anniversario di un importante evento storico per la Repubblica Italiana, ma anche alimentare il dibattito scientifico sulle ‘nuove’ e ‘vecchie’ questioni politico-giuridiche che riguardano il ruolo della donna nella contemporaneità e contribuire, così, alla costruzione di effettive politiche delle pari opportunità.
‘Giocando’ sui diversi significati che la parola “corpo” può assumere (nel linguaggio giuridico, politico, sociologico, medico, culturale e filosofico), l’intenzione degli organizzatori e dei relatori è analizzare le questioni legate all’identità di genere, al ‘corpo femminile’, per l’appunto, troppe volte ostaggio di decisioni altrui, di modelli culturali ed etici dominanti e di violenze.
Gli incontri rappresentano l’occasione per realizzare un dialogo interdisciplinare tra prestigiosi studiosi nazionali e operatori di diversi settori (giuristi, medici, assistenti sociali, psicologi e sociologi, bioeticisti, filosofi), da sempre impegnati a divulgare e a praticare la cultura della parità di genere.