CULTURA / 16.05.17

Teatro Due inaugura l'Arena Shakespeare

Il ricco programma della prima Stagione Estiva di Fondazione Teatro Due, dal 22 giugno al 17 luglio 2017, inaugurerà la “Arena Shakespeare" di Parma, spazio unico in Italia. 

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Teatro musicaleTeatro Classico, Poesia, Danza un programma trasversale con prime nazionali e ospiti internazionali di grande prestigio per la prima Stagione Estiva di Fondazione Teatro Due che, dal 22 giugno al 17 luglio 2017 inaugurerà la grande “Arena Shakespeare” di Parma, spazio unico in Italia. Il programma è stato presentato insieme a quello di "Stelle Vaganti", il tradizionale appuntamento estivo a Parma della Filarmonica Arturo Toscanini, un appuntamento divenuto ormai parte importante del cartellone cittadino.

Con l’apertura dell’ Arena Shakespeare e gli spazi ad essa collegati arrivano a dieci i luoghi di rappresentazione di Fondazione Teatro Due, completando la configurazione di una delle fabbriche teatrali contemporanee più articolate e versatili del nostro paese e all’avanguardia nel panorama europeo.

Il primo appuntamento, in corrispondenza con il solstizio estivo è “Sogno di una notte di mezza estate” di William Shakespeare, realizzato grazie alla collaborazione di Fondazione Arturo Toscanini e Fondazione Teatro Due con la direzione musicale di Loris Borgogelli e la direzione teatrale di Walter Le Moli, uno dei più importanti esempi di incidental music che fonde il verso recitato e il canto, intrecciando con sapienza e raffinatezza le splendide musiche di scena per Soli, Coro e Orchestra op. 61 di Felix Mendelssohn Bartholdy.

“Sogno di una notte di mezza estate” è il capolavoro shakespeariano che ha accompagnato e ossessionato Mendelssohn, fin da quando, profondamente suggestionato dalla lettura della commedia, il compositore a diciassette anni sentì l’impulso di scrivere un’ouverture destinata fin dalla prima esecuzione, nel 1826, a un’immediata e immensa celebrità.

Trascorreranno molti anni, ma il “Sogno di una notte di mezza estate” tornerà ad ispirare Mendelssohn, invitato a comporre una serie di numeri musicali che accompagnassero una eccezionale rappresentazione della commedia shakespeariana in scena il 18 ottobre 1843, a Berlino, in un allestimento curato dallo scrittore Ludwig Tieck e dallo stesso Mendelssohn, alla presenza della corte di Friedrich Wilhelm IV, re di Prussia.

Si avvierà a partire da questo primo anno una sezione di Teatro Classico, che potrà proseguire anche con riscritture del teatro delle origini; ad inaugurare questa attività sarà la messa in scena in prima Nazionale della più antica tragedia greca: I Persiani di Eschilo con la grande interprete di eroine tragiche Elisabetta Pozzi, la regia di Andrea Chiodi e un cast di dieci attori. Con lo sguardo di un reporter di guerra ante litteram, Eschilo ci offre una visione inedita sul dramma della disfatta dell’armata di Serse a Salamina che celebra la saggezza della misura e dell’accettazione del limite umano.

Dopo la più antica tragedia verrà sarà le volta de “Le Rane” di Aristofane che con comicità e leggerezza conduce il pubblico in un viaggio agli inferi surreale e sgangherato, alla ricerca della verità sul ruolo politico della cultura.

Tra le iniziative di approfondimento segnaliamo l’eccezionale presenza di Pierre Judet de la Combe, fra i massimi ellenisti del panorama accademico internazionale, a introdurre il lavoro de “I Persiani” con un seminario rivolto ad attori e drammaturghi e una Lectio Magistralis aperta al pubblico.

Con lo studio e la messa in scena di testi classici e riscritture contemporanee, Arena Shakespeare nel tempo potrà diventare un punto di riferimento per il Teatro Classico nel nord Italia.

Poesia in Arena sarà dedicata ai grandi poeti contemporanei internazionali. Grazie alla collaborazione di Nicola Crocetti, saranno presenti alcuni fra i maggiori poeti del mondo: il premio Nobel Wole SoyinkaDurs GrünbeinAdam ZagajewskiTony Harrison accompagnato dall’ interprete shakespeariana Sian Thomas e Antonella Anedda, una delle voci emergenti della poesia italiana. Ogni serata verranno proposti Reading in lingua originale, in cui gli autori stessi daranno voce ai versi delle loro opere, restituiti in italiano, tra gli altri, da Alvia Reale, Bruna Rossi, Maria Paiato, Elisabetta Pozzi.

A chiudere Poesia in Arena sarà l’inizio di un viaggio che porta dall’Odissea di Omero all’Odissea del grande poeta greco Nikos Kazantzakis.

L’Odissea di Kazantzakis si compone di 24 Canti, quante sono le lettere dell’alfabeto greco, e quanti sono i canti dei poemi omerici. Lo scrittore cominciò a comporla nell’inverno del 1925 a Creta, dove scrisse i primi cinque canti.

I restanti 18 canti li scrisse in un isolamento ascetico a Egina in appena quattro mesi, dal 20 maggio al 22 settembre 1927. Kazantzakis aveva una capacità lavorativa prodigiosa, e scriveva al ritmo travolgente di circa 200 versi al giorno. Il capolavoro dell’autore di “Zorba il Greco” e “L'ultima tentazione di Cristo” non è stato ancora integralmente tradotto in italiano.

La versione che verrà proposta per la prima volta al pubblico è solo una parte dei 33333 versi che compongono la totalità dell’opera ed è il frutto del lavoro di traduzione di Nicola Crocetti, tutt’ora in corso.

La nuova saga dell’eroe itacese creata da Kazantzakis affascina e cattura confermandosi come l’ultimo grandioso epos creato da un poeta moderno. Il suo Ulisse, una volta rimpatriato, decide di rimettersi alla testa dei suoi compagni e riprendere il mare in un immaginifico percorso da Sparta, alle sorgenti del Nilo, dagli intrighi di Creta fino ai ghiacci dell’Antartide, un viaggio che tenta di dare un nuovo senso alla vita, un nuovo significato alla morte, e di consolare l'umanità.

Ultimo appuntamento per l’estate 2017 sarà con la danza.Hervé Koubi coreografo franco-algerino, nominato nel 2000 “Chevalier des Arts et des Lettres” a seguito del folgorante successo delle sue creazioni in tutto il mondo, ha realizzato lo spettacolo “Les nuits barbares” dedicato alle origini culturali dell’intero bacino mediterraneo.

Definito dalla stampa internazionale “spettacolare, sublime, e superlativo” lo spettacolo sarà presentato in esclusiva per la prima volta in Italia all’Arena Shakespeare. Con una compagnia di dodici straordinari danzatori algerini, il coreografo realizza un gioiello che unisce la potenza ipnotica della parata di guerra e la precisione di un balletto classico e affronta la paura ancestrale del barbaro, portando agli occhi del pubblico ciò che di più affascinante c’è nell’incontro fra culture e religioni.

Informazioni e biglietteria:

biglietteria@teatrodue.org - Tel. 0521.230242 – www.teatrodue.org

Stelle Vaganti 2017

La quarta edizione di "Stelle Vaganti", rassegna concertistica crossover della Filarmonica Toscanini, sarà come sempre ospitata dall’Auditorium Paganini ad ospitare, dal 28 giugno al 20 luglio, con orario d’inizio sempre fissato alle 21.30.

I quattro concerti esplorano ciascuno un particolare segmento della musica e permettono agli ascoltatori di mettere insieme un viaggio nei generi che compongono il vasto spettro della musica dei nostri giorni.

Si tratta nel complesso di concerti di alto profilo artistico e di esecuzioni che permettono alla Filarmonica Toscanini di affrontare comunque un repertorio alternativo a quello classico, che resta solo nel concerto inaugurale, offrendo agli spettatori appuntamenti di qualità.

La stagione sarà aperta dal concerto della Filarmonica Toscanini diretto da Alpesh Chauhan, suo direttore principale designato, mercoledì 28 giugno. Il concerto avrà per titolo In viaggio controvento e in programma musiche di Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini e Ludwig van Beethoven, dei quali proprio Arturo Toscanini fu interprete straordinario.

La celeberrima Settima Sinfonia del grande compositore tedesco, autore dell’Inno d’Europa, si unirà alle Sinfonie dalle opere Il barbiere di Siviglia, Luisa Miller e La forza del destino, la prima di Rossini, le altre verdiane.

Il titolo del concerto vuole ricordare, nel 150° anniversario della sua nascita, la vita straordinaria di Arturo Toscanini, un viaggio che egli seppe spesso compiere “controvento” ma senza mai rinunciare alla sua libertà di artista ed alle sue radicate convinzioni democratiche, che furono premessa del suo impegno civile e morale a favore dei deboli e dei perseguitati. La Fondazione lo fa con un concerto sinfonico dell’orchestra che porta il nome del Maestro, ponendo così, in via eccezionale, il repertorio classico all’interno di Stelle vaganti.

Sabato 8 luglio sarà l’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta da Roberto Molinelli ad essere ospitata dall’Auditorium Paganini. L’istituzione musicale ligure, particolarmente attiva nella Riviera di Ponente, è come molti sapranno l’orchestra residente del Festival di Sanremo, quella che milioni di italiani vedono in televisione durante il programma più seguito dell’anno. Saranno proprio i grandi successi del Festival, arrangiati in veste sinfonica dallo stesso Molinelli, a costituire il programma della serata, a partire da Nel blu dipinto di blu di Modugno a Vivo per lei, Zingara, Cuore matto, Gianna, fatti mandare dalla mamma, Quando quando quando, il ragazzo della via Gluck, Che sarà, Almeno tu nell’universo, Ti sento, Ti lascerò, Ancora, Se stasera sono qui. Queste celebri canzoni saranno interpretate dai giovani cantanti finalisti del Concorso Area Sanremo, l’unico concorso che permette ai giovani di accedere direttamente al Festival della Canzone Italiana.

Dopo la musica leggera, Stelle vaganti ospiterà la musica da film, il genere forse più caratteristico del Novecento. In collaborazione con la Cineteca di Bologna, venerdì 14 luglio, la Filarmonica Toscanini diretta da Timothy Brock, interpreterà dal vivo la colonna sonora di due delle opere cinematografiche più famose di Buster Keaton, il genio della comicità del cinema muto, proiettate sullo schermo del Paganini nella versione restaurata dalla Cineteca. Il cinema di Buster Keaton, questo il titolo del concerto, rende omaggio, con Sherlock Jr (1925, definito uno dei sogni più belli della storia del cinema) e One Week (1920) al “più profondamente muto dei comici muti”. Le musiche composte da Timothy Brock, oggi uno dei massimi specialisti al mondo della musica da film e sicuramente il maggior compositore e revisore di musiche per i film muti del passato, faranno rivivere al meglio il periodo d’oro delle scorribande “slapstick”, a rotta di collo, di uno dei maggiori protagonisti del cinema muto.

L’ultimo concerto è affidato, giovedì 20 luglio, al talento di Vinicio Capossela, con cui la Filarmonica Toscanini esplorerà il mondo della canzone d’autore. Autore amatissimo e circondato anche a Parma dall’affetto degli appassionati che seguono sempre con grande attenzione i suoi concerti e le sue incisioni discografiche, egli alternerà i suoi brani più famosi ai successi più recenti, in una serata che si preannuncia senza dubbio come uno dei punti più importanti dell’estate parmense.

Come ormai tradizione, all’esterno dell’Auditorium e a partire dal tardo pomeriggio sino all’inizio del concerto verrà allestito, nelle serate di spettacolo, un bar all’aperto con musica jazz eseguita dal vivo da giovani musicisti, un’occasione per presentare al pubblico il talento di chi compie i primi passi professionali nel mondo della musica.

I prezzi dei concerti vanno dai 25 ai 20 euro per il concerto di Capossela e dai 15 ai 10 per gli altri tre appuntamenti. I biglietti saranno in vendita da martedì 23 maggio presso la nuova Biglietteria della Fondazione Toscanini, che ha sede da ieri nell’atrio del CPM Arturo Toscanini, in viale Barilla 27/a, tel. 0521-391339, che sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13.30 (il giovedì anche dalle 14 alle 17). La vendita on-line avrà inizio nello stesso momento sul sito www.fondazionetoscanini.it. Le prenotazioni sono possibili (escluso il concerto di Capossela) solo attraverso la posta elettronica scrivendo a biglietteria@fondazionetoscanini.it e devono essere ritirate entro il giorno precedente al concerto.

La biglietteria dell’Auditorium Paganini aprirà, nelle sole serate di spettacolo, a partire dalle ore 20 (0521/391379). L’elenco degli appuntamenti è disponibile anche presso il sito www.fondazionetoscanini.it. Ulteriori informazioni possono essere richieste telefonando all’U.R.P. della Fondazione Toscanini (0521-391372) negli orari d’ufficio.

Stelle Vaganti è resa possibile grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma, Provincia di Parma, Mediolanum. Hera Comm è partner istituzionale della Filarmonica Arturo Toscanini e CePIM spa lo è della Fondazione Arturo Toscanini. Lo sponsor tecnico della manifestazione è Peugeot - F.lli Davighi.

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